“Non si tratta di un semplice incontro di giovani: è piuttosto un processo già avviato da tempo nelle Ispettorie, nel quale i giovani sono stati invitati a camminare insieme, ascoltando, parlando e pregando con l’obiettivo di discernere insieme il futuro loro e quello della Chiesa. Si tratta di ascoltarsi, imparare gli uni dagli altri e proiettare il Vangelo sulle situazioni che vanno scoprendo nella loro vita” hanno spiegato dal Settore per la Pastorale Giovanile salesiana.
Al Sinodo Salesiano dei Giovani parteciperanno 372 persone, provenienti da 83 Paesi – 187 donne e 185 uomini; 293 dei partecipanti sono giovani (tra cui 14 membri del Core Group, la Segreteria del Sinodo, che rappresentano le 7 Regioni salesiane, e 22 pre-novizi), che avranno diritto di voto in assemblea.
E proprio i giovani, in questo cammino di attesa del SYS, stanno inviando in questi giorni i loro commenti e loro testimonianze su cosa si aspettano e come si stanno preparando all’appuntamento.
“Sono convinto che il Sinodo Salesiano dei Giovani sia un’opportunità straordinaria per incontrare e interagire con giovani di varie culture e provenienze, che vengono da tutto il mondo. Ci saranno molte opportunità per imparare gli uni dagli altri e per crescere. Sarà sicuramente un’esperienza in grado di segnare la vita” riporta con entusiasmo Noha Rodrigues, giovane indiano.
Aggiunge ancora il giovane: “Sono molto emozionato all’idea di esser parte di questo Sinodo, con oltre 200 giovani che parteciperanno a questo grande evento da tutto il mondo. E sono grato a Dio e mi sento davvero benedetto per l’opportunità che mi è stata offerta”.
Non da meno è il commento che giunge dalla Bolivia, per conto di Wendy Mikaela Ponce: “I sentimenti che provo, da quando ho saputo di poter partecipare al SYS, sono gioia ed emozione. Mi sento così fortunata a far parte di un grande sogno che ha cambiato la vita di Don Bosco e di tutti noi che facciamo parte di questa grande famiglia. Partecipando a questo incontro mi aspetto di poter incontrare tanti altri ragazzi e ragazze che condividono lo stesso amore per Don Bosco e per i giovani, affinché questo sogno continui a cambiare la vita di tante altre persone e rimanga vivo nel tempo, sotto la protezione e la benedizione della nostra Madre, Maria Ausiliatrice”.
Da parte sua, il coordinatore dell’iniziativa in seno al Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana, don Joebeth Vivo, conclude: “Ci auguriamo davvero che questo sia un bel regalo a Dio e ai giovani, in segno di ringraziamento per il dono di Don Bosco e della sua missione ai giovani”
In attesa di vivere insieme il SYS, il Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana ha realizzato e diffuso dei brevi video di presentazione dell’evento, disponibili in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese) sui rispettivi canali linguistici di ANSChannel.
