L’Eucaristia è stata presieduta da don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, e concelebrata da diversi altri salesiani, tra cui don Gabriel Cruz, Animatore Spirituale Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) e suo collaboratore nella Postulazione; don Sandro Carbone, parroco di El Sagrario; insieme ad altri sacerdoti, salesiani e non.

Durante l’omelia don Cameroni ha espresso la sua gratitudine a tutti i presenti e, in una breve rassegna, ha evidenziato le figure di don Bolla e di Mons. Ortiz Arrieta. Parlando di quest’ultimo, il Postulatore Generale ha ricordato come egli sia stato il primo salesiano peruviano e che poi fu vescovo di Chachapoyas, e lo ha definito “un grande salesiano dedito alla sua missione, con un profondo spirito missionario”.

In un altro momento, ha sottolineato l’importanza della figura evangelizzatrice di don Bolla, presentandolo come un modello di riferimento. “Vi invito a conoscere meglio queste persone che hanno incarnato, ognuna a modo suo, il carisma di Don Bosco”, ha concluso.

Prima della fine dell’Eucaristia, don Carbone ha espresso la sua gratitudine a tutti i salesiani presenti, sottolineando in particolare la partecipazione di don Cameroni. “Qui abbiamo due modelli d’impronta di Don Bosco e di Gesù. Siamo uniti come buoni figli di Dio nella devozione alla Vergine Maria”, ha detto.

Alla celebrazione ha fatto seguito lo svelamento di una targa commemorativa con un rilievo artistico scultoreo in omaggio a monsignor Ortiz Arrieta, che fu battezzato in quel luogo nel 1878.

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