A proposito di formazione salesiana, che è un lavoro artigianale, non possiamo trascurare la figura della donna negli ambienti educativi salesiani. Infatti, “la presenza della donna in molte nostre opere è un dato di fatto, sia per quanto riguarda i destinatari che i corresponsabili dell’educazione”. Come ha scritto il Rettor Maggiore nella quarta linea programmatica del sessennio, citando Papa Francesco: “Che ne sarebbe di Valdocco senza la presenza di Mamma Margherita? Sarebbero state possibili le vostre case senza questa donna di fede? […] Senza una presenza reale, effettiva ed affettiva delle donne, le vostre opere mancherebbero del coraggio e della capacità di declinare la presenza come ospitalità, come casa. Di fronte al rigore che esclude, bisogna imparare a generare la nuova vita del Vangelo. Vi invito a portare avanti dinamiche in cui la voce della donna, il suo sguardo e il suo agire – apprezzato nella sua singolarità – trovino eco nel prendere le decisioni; come un attore non ausiliare, ma costitutivo delle vostre presenze”.
L’intervista cercherà di interrogarsi su come la presenza della donna arricchisce le case salesiane e tutti gli ambienti educativi. Qual è il suo apporto specifico in termini di sensibilità, di attenzione educativa, di tenerezza, di accoglienza e come il suo sguardo, profondamente originario nel carisma, riesca a rendere vivo lo spirito di Don Bosco.
Per assistere all’intervista basterà collegarsi dalle ore 9 alle 10:15 (UTC+1) su ANSChannel (il canale YouTube di ANS) o sulla pagina Facebook dei Salesiani di Don Bosco Italia, dove la trasmissione resterà disponibile per essere rivista anche successivamente.
Quello attualmente in corso è il quarto ciclo di appuntamenti della serie “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”, tutti promossi dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) - Settore Formazione, e dal Centro Studi dell’Opera “Tabernacoli Viventi”.
La prima edizione (2020-21) aveva invece approfondito il sacramento salesiano della presenza (III linea programmatica), la seconda (2021-22) aveva sviluppato l’identità consacrata del salesiano nella relazione vitale con Gesù (I linea), e la terza (2022-23) si era concentrata sull’urgenza del “Da mihi animas, cetera tolle” (II linea).
In quest’anno pastorale 2023-2024 gli incontri sono dedicati ad approfondire la IV Linea Programmatica “La formazione per essere salesiani pastori oggi” e, al tempo stesso, considerato il tema del Capitolo Generale 29, a ragionare su cosa significhi formare salesiani “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.