Capriglio, Italia - aprile 2024 - Martedì 2 aprile alle ore 21.00, presso la Parrocchia di San Martino in Capriglio, è stata celebrata l’Eucaristia in memoria della Venerabile Margherita Occhiena, madre di San Giovanni Bosco, nel ricordo della nascita avvenuta il 1° aprile 1788. La S. Messa è stata presieduta da don Mario Maritano SDB, professore emerito di Storia della Chiesa e Patrologia. Con lui ha concelebrato il Vicario diocesano dell’Unità Pastorale Mamma Margherita (formata dalle comunità di Capriglio, Montafia, Viale e Cortazzone) don Domenico Valsania. Ha animato il coro Mamma Margherita di Capriglio. Nell’omelia don Maritano, riprendendo il Vangelo del giorno, ha sottolineato come Gesù chiamando per nome Maria chiami anche ciascuno di noi per nome. Una chiamata personale, diretta, che rinnova la vita alla luce della sua risurrezione e del mistero pasquale. Così anche Mamma Margherita è stata chiamata per nome da Gesù e la sua risposta è stata la preghiera ma soprattutto la carità verso il prossimo: ha soccorso le persone meno fortunate di lei durante la sua vita ai Becchi e poi è stata mamma premurosa per tanti ragazzi all’Oratorio di Valdocco. Il presidente dell’Associazione Amici del Museo Mamma Margherita, Diego Occhiena, con riferimento all’anno bicentenario del sogno dei nove anni di Giovannino Bosco ha evidenziato la lettura profetica fatta dalla madre del sogno stesso, immaginando per il figlio la vocazione sacerdotale. “Il sogno di Giovannino condizionò anche la vita di mamma Margherita: forse la madre intese in quel sogno e negli atteggiamenti di Giovanni con i fanciulli, il disegno di una entità superiore e un segno della possibile vocazione sacerdotale del figlio. Non avremo mai la risposta a queste supposizioni, ma è cosa certa che Mamma Margherita non risparmiò alcun sacrificio e privazione pur di riuscire a favorirne gli studi in Seminario e l’ordinazione sacerdotale che infine arrivò il 5 giugno 1841”.