La transizione scuola-lavoro è un processo in tre fasi che comprende la preparazione attraverso l’educazione, il passaggio vero e proprio e i risultati del mercato del lavoro. Il sistema educativo è fondamentale in tal senso e gli investimenti nell’Istruzione e Formazione Tecnica e Professionale (TVET, in inglese) possono svolgere un ruolo significativo nel migliorare la transizione scuola-lavoro dei giovani.
Ecco perché, nei giorni 26-27 settembre 2023, il “Don Bosco Tech Africa”, l’ente che coordina la Formazione Professionale in Africa, ha organizzato in modalità digitale la sua Assemblea Annuale delle Parti Interessate, volta ad approfondire la comprensione del processo scuola-lavoro.
L’incontro ha affrontato due argomenti critici che potrebbero migliorare la transizione scuola-lavoro: i programmi di apprendistato e il riconoscimento dell’apprendimento pregresso.
Don Francis Mulu, Responsabile della TVET nell’Ispettoria dell’Africa Est, ha presentato come il programma di apprendistato abbia favorito una transizione graduale degli apprendisti dell'istituto al mondo del lavoro, e ha sottolineato che per il successo dei programmi di apprendistato è fondamentale la collaborazione con le aziende, chiamate a dare opportunità di inserimento ai giovani, e con i governi, per prevedere politiche di sostegno all’apprendistato e accordi per il rilascio di certificazioni ufficiali.
Nel suo intervento, Joseph Sambaya, Responsabile dell’Autorità Nazionale del Malawi per la TVET (TEVETA) ha parlato della sinergia stretta con i salesiani e di come questa stia aiutando a far progredire il programma di apprendistato.
Da parte sua, il sig. John Njuguna, Vicedirettore del “Don Bosco Tech Africa”, ha illustrato l'importanza del Riconoscimento dell’Apprendimento Pregresso (RPL, in inglese) nella promozione dell’economia formale attraverso l’occupazione. Ha sottolineato che per essere certificati attraverso l’RPL, bisogna possedere le competenze necessarie, e che l’RPL può fornire soluzioni efficaci alla disoccupazione, alla riduzione della povertà, alla promozione dell'occupazione, allo sviluppo. In conclusione, ha sottolineato che è giunto il momento che le istituzioni salesiane insistano per ricevere l’accreditamento come centri di valutazione dell’RPL.
E se Steffen Möhlendick, Responsabile dei Progetti di Cooperazione Pubblica dell’ONG salesiana tedesca “Don Bosco Mondo” ha affermato che il rafforzamento delle capacità dei formatori è fondamentale per migliorare la transizione scuola-lavoro, don Maximus Okoro, Direttore del Don Bosco Tech Africa, ha esortato i partecipanti a pensare fuori dagli schemi, per sviluppare percorsi creativi e costruire un’offerta TVET rispondente alle esigenze del mondo del lavoro.
All'incontro virtuale di due giorni hanno partecipato i Delegati di Pastorale Giovanile della Regione, i Coordinatori ispettoriali della TVET, i Funzionari degli Uffici salesiani per il Lavoro, il personale degli Uffici salesiani di Pianificazione e Sviluppo (PDO), i Direttori dei centri salesiani di Formazione Professionale e i referenti di diverse organizzazioni collaboratrici del “Don Bosco Tech Africa”.