Il tema scelto per la Giornata Mondiale della Terra 2023 è: “Investire nel nostro pianeta”, una tematica che chiaramente sottolinea l’importanza di dedicare il nostro tempo, le nostre risorse e le nostre energie alla risoluzione dei cambiamenti climatici e di altre questioni ambientali. Investire nel pianeta Terra è senz’altro necessario per proteggerlo ed è il modo migliore per spianare la strada verso un futuro prospero. Investire nel pianeta significa infatti investire in comunità e persone sane e felici, in tutto il mondo.
Sulla stessa linea, è stato anche il discorso di Papa Francesco alla delegazione dell’“Interfaith Leaders from Greater Manchester”, un gruppo interconfessionale proveniente dalla metropoli britannica, ricevuto in udienza il 20 aprile scorso. Il Pontefice, ringraziando la delegazione, ha sottolineato “l’urgente necessità di proteggere l’ambiente” e di “lavorare concretamente per affrontare gli effetti del cambiamento climatico”, il tutto nell’ottica dei valori espressi nell’Enciclica Laudato Si’.
Inoltre, nel giorno in cui viene celebrata la Giornata Mondiale della Terra, il movimento “Don Bosco Green Alliance” (DBGA) ha voluto ricordare il grande impegno che la Congregazione Salesiana mette nella salvaguardia del pianeta. In particolare, il DBGA ha rimarcato il successo della conferenza “Energy Forever”, sull’energia verde, pulita e rinnovabile, tenutasi a Roma nel novembre del 2019. Al termine dell’evento, che fu organizzato dall’Economato Generale e dal Settore per le Missioni, venne stilata una Dichiarazione finale, contenente gli impegni precisi in tema di tutela del Creato, tra cui quello che prevede che tutte le Ispettorie adottino, entro il 2032, il 100% di fonti di energia rinnovabile.
Inoltre, “Don Bosco Green Alliance” ha messo a disposizione alcune risorse digitali per celebrare al meglio questa giornata. Si tratta di una lista di 52 azioni concrete per investire sul pianeta, consultabile qui; e di un e-book sulle azioni intraprese dalle istituzioni accademiche per il pianeta. Quest’ultimo documento, in formato pdf, è disponibile e scaricabile a questo link.