Erano presenti nell’Aula Magna del centro i membri delle Comunità Salesiane delle tre opere, la Famiglia Salesiana di Barakaldo e dell’Ispettoria Spagna San Giacomo Maggiore (SSM), alcuni salesiani legati alle opere di Barakaldo e il Consiglio Ispettoriale di SSM al completo, che ha accompagnato l’ospite centrale dell’evento, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.
Insieme a loro si segnalano anche il sindaco della città, Amaia del Campo; la Presidentessa dell’Associazione delle Scuole Cristiane della Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, “Kristau Eskola”, Eugenia Iparraguirre; e il Delegato territoriale per l’educazione della Provincia di Biscaglia nel governo basco, Iñaki Orbe.
Dopo alcune foto di rito, la cerimonia è iniziata con uno speciale saluto tradizionale dei Paesi Baschi, la danza “aurresku”, cantata e danzata da due giovani. Poi, i due conduttori dell’evento, Mikel Albira e Leire Arrarte, entrambi docente di “Salesianos Barakaldo”, hanno introdotto la serie dei discorsi ufficiali.
Don Fernando García, Ispettore di SSM, ha reso omaggio all’opera e all’impegno di chi ha fatto la storia salesiana a Barakaldo. Ha parlato delle persone che hanno dedicato la vita e hanno impresso radici profonde al carisma salesiano in quella città: “È la memoria del passato che deve continuare ad illuminarci il presente”, ha affermato nell’occasione.
Successivamente, suor Isabel Pérez, Figlia di Maria Ausiliatrice (FMA) e Delegata per la Famiglia Salesiana, ha parlato a nome di suor Rosario Ten, Ispettrice delle FMA di Spagna. Ha ricordato brevemente la storia delle suore salesiane a Barakaldo e ha chiuso il suo intervento rimarcando la comune missione che le opere della città riflettono: “Celebrare insieme questi anniversari rende tutto questo molto evidente”.
La Presidentessa di Kristau Eskola ha poi ricordato, parlando in basco e in spagnolo, la vita del calciatore Ramón Zabalo – che ebbe molto a che fare con l’avvio di queste tre scuole salesiane a Barakaldo. “Dobbiamo ringraziare Dio e la Famiglia Salesiana per l’esperienza, la storia e la sapienza educativa di chi ci ha preceduto; e celebrare come popolo l’opera educativa salesiana sulla riva sinistra dell’estuario di Bilbao”.
Da parte sua Amaia del Campo, sindaco di Barakaldo, ha ringraziato l’opera salesiana per i valori che tanti suoi cittadini hanno appreso e vissuto attraverso l’educazione ricevuta in questi tre centri e si è offerta di accompagnarne lo sviluppo futuro.
Sulla stessa linea, Iñaki Orbe, ha affermato che le opere salesiane sono state e sono un punto di riferimento per migliaia di persone passate nelle loro aule. Quindi ha ringraziato i docenti: “L’istruzione è cambiata profondamente e lo dobbiamo agli insegnanti e alle équipe direttive”.
Gli interventi sono stati chiusi dal Rettor Maggiore, che nel suo discorso per prima cosa ha ringraziato le autorità: “La vostra presenza qui con noi significa molto”.
“Dobbiamo ringraziare questa terra e questa città perché ci hanno accolto e vi abbiamo potuto mettere radici profonde. Come famiglia ci siamo sentiti amati. A nome della Congregazione Salesiana e della Famiglia Salesiana continuiamo a scommettere su un futuro in questa terra, perché ne vale assolutamente la pena” ha aggiunto poi.
L’atto istituzionale si è chiuso con un momento di agape nella biblioteca del centro – un tempo per incontrarsi in modo informale, ricordare, dialogare… A seguire, ormai in serata, alle ore 20 locali, il Rettor Maggiore ha presieduto un’Eucaristia aperta a tutti i membri della Famiglia Salesiana, quale ringraziamento a Dio per la vita salesiana a Barakaldo. È stato in questo momento che il Rettor Maggiore ha pronunciato espressamente la frase con cui ha dichiarato: “sono conclusi gli atti di celebrazione dei 125, 80 e 75 anni di presenza salesiana a Barakaldo”.
Tuttavia, nell’omelia ha avuto ancora il tempo di affermare: “Celebrare un anniversario è un’occasione opportuna per dirci quanto è bello quello che stiamo facendo. Essere un lievito quasi invisibile ma che trasforma. Questo accade ogni giorno nella nostra vita. Non sappiamo mai il bene che si fa e dove va a finire la più piccola cosa che facciamo”.
Con la benedizione finale si è conclusa la giornata, mentre nella mattinata di domenica 22 gennaio le comunità dei salesiani e delle FMA di Barakaldo si sono riunite con il Rettor Maggiore attorno alla Mensa Eucaristica presso “Salesianos Barakaldo”, per l’ultimo atto della sua visita nella città.