Al torneo hanno partecipato in totale 148 giocatori. L’organizzazione dell’evento è stata guidata da Aldo Chavarría, exallievo salesiano, ultramaratoneta, cofondatore e Direttore della DBSR, insieme a Hans Schmal, Brenda Ibarra e ad altri exallievi delle scuole salesiane di Guadalajara. In questo modo, a detta dei partecipanti, il torneo ha avuto un’inconfondibile impronta salesiana.
L’entusiasmo degli organizzatori e la buona causa in favore dei giovani promossa dalla DBSR hanno determinato una buona partecipazione e una grande attenzione su questa manifestazione sportiva, tanto che si è dovuta creare una lista d’attesa per potersi iscrivere e che l’evento è stato trasmesso da diversi media specializzati, come “Golf Channel” in Messico. Inoltre, la trasmissione è stata accompagnata da uno spot televisivo che ha visto protagonista anche Lorena Ochoa, ex campionessa del circuito LPGA – il principale circuito professionistico di golf femminile negli Stati Uniti d'America – nonché membro della sua “Hall of Fame”.
I vincitori del torneo hanno ricevuto in premio un’opera d’arte della scultrice Maria Bayardo, intitolata “Gloria”, che raffigura una donna su di una sedia a rotelle con in braccio un piccolo bambino. E a margine dell’evento sportivo, e sempre a sostegno della medesima causa, si è tenuta un’asta di beneficenza di vari cimeli, tra cui un paio di guantoni autografati dal pugile messicano Saúl “Canelo” Álvarez, venduti al prezzo di 115.000 pesos messicani (circa 5.400 euro).
L'importo totale raccolto in questo evento è di circa un milione di pesos messicani (quasi 50mila euro), che servirà ad attrezzare la prima parte, già costruita, del CLAIM, un progetto al quale collaborano i salesiani e un gruppo impegnato di laici.
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