Intervenendo al lancio del canale TV via cavo don Paul O. Lyngkot, Ispettore INS, ha detto che l’uomo dovrebbe comunicare con il suo Creatore in ogni momento. E poi, in riferimento a Don Bosco, ha detto che questi, come amico dei giovani, chiederebbe loro di essere in comunicazione con il loro Creatore nei momenti di felicità e di tribolazione.
Successivamente don Makri ha raccontato la genesi del ““Don Bosco Media Network”, affiancato da Abiegail Kharmylliem, che ha riportato come l’idea che diede lo spunto per aprire il canale YouTube un anno fa era quella di combattere le notizie negative, specialmente considerato l’effetto devastante causato dal Coronavirus durante la pandemia, trasmettendo notizie che parlassero di speranza e possibilità di impegno.
Il canale nel tempo si è dotato anche di vari altri programmi e spettacoli: il 23 ottobre dello scorso anno è stato trasmesso in diretta streaming il primo episodio di “Ka Jingpynshai”: poi sono stati ospitati diversi programmi giovanili; “Ka Kynta ki Samla” è servito ad invitare i giovani a parlare delle loro aspirazioni e dei loro modelli; mentre la melodiosa canzone di Monalisa Rymbai, “Grace” ha cercato di rappresentare l’inesauribile amore di Dio per la fragile umanità.
Al brillante programma di lancio del nuovo canale via cavo, oltre a don Paul O. Lyngkot e don Makri, hanno partecipato anche don Jeevan Lakra, Direttore del Centro Salesiano di Formazione di Shillong; don Daniel Davidlang Cajee, Segretario ispettoriale; don Francis A. Khongwar, giornalista; Andreas N. War, proprietario del “Lelangki Cable Tv Network” e il tecnico Massar.
Il programma è stato condotto da Davida Paswett, redattrice di “Don Bosco Media Network”, ed è stato trasmesso grazie all’assistenza di Aldrin Marwein e Dipika Lyngdoh, attraverso il “Leilangki Cable Network”.