La giornata è iniziata con la Messa, alle 11 del mattino, presieduta dal Superiore dell’Ispettoria Australia-Pacifico (AUL), don Will Matthews, concelebrata da molti altri sacerdoti salesiani. Erano presenti i frequentatori abituali della parrocchia, ai quali si sono aggiunti giovani provenienti da tutto lo Stato di Victoria, compresi dei contingenti di studenti delle tre scuole superiori salesiane di Melbourne. Molti altri gruppi salesiani erano rappresentati tra i partecipanti alla giornata, tra cui il Don Bosco Camp & Centre, l’ostello della gioventù di Brunswick, alcune Figlie di Maria Ausiliatrice e anche solo amici e familiari. “Chiunque avesse un legame con Don Bosco era più che benvenuto!” affermano gli organizzatori.
Il Delegato ispettoriale per la Pastorale Giovanile, don Brian Ahern, ha offerto l’omelia, nella quale ha paragonato le montagne scalate nel passo evangelico della Trasfigurazione di Gesù alle montagne che ciascuno deve scalare nella propria vita; e ha ricordato che Don Bosco “scalava” regolarmente montagne fisiche e figurative con e per i suoi giovani.
Dopo la Messa, i festeggiamenti sono proseguiti all’esterno, nella scuola elementare, dove tutti i partecipanti, che si erano già registrati con largo anticipo, hanno partecipato alle divere attività: castelli gonfiabili, pittura del viso, caccia al tesoro e laboratori di arti e mestieri.
Poco dopo, l’intero gruppo si è riunito per fare dei giochi comuni. “Vedere una grande quantità di giovani che si godono la reciproca compagnia è stato uno spettacolo, reso ancora più dolce dal fatto che era da un po’ di tempo che non ci riunivamo così!” commentano ancora i promotori dell’iniziativa.
Dopo il pranzo all’aperto, accompagnato dalla musica offerta da diversi suonatori, suor Rochelle Lamb ha animato il primo pomeriggio con una serie di balli animati, mentre altri giovani si sfidavano a dodgeball.
Durante tutte le attività festose alcuni volontari hanno curato la vendita dei biglietti di una lotteria di beneficenza, dove i premi erano ceste composte da diversi prodotti salesiani e cioccolatini. Alla fine della giornata sono stati raccolti oltre 350 dollari, che saranno convertiti in circa 680 tala samoani e che serviranno ad offrire una borsa di studio completa per un anno ad un giovane bisognoso della scuola “Don Bosco Tech” di Alafua - con la Procura Missionaria Salesiana dell’Australia che si è impegnata a pagare il resto delle tasse scolastiche.
A conclusione della giornata l’équipe organizzatrice, guidata da don Ahern, si è detta molto soddisfatta, perché, con grande sforzo e poco tempo a disposizione è riuscita ad allestire un momento di festa, gioia e vera condivisione per tante persone, in un momento in cui tutti ne sentivano la necessità; ed anche perché, in linea con quanto era stato prefissato per l’evento, sono stati ridotti al minimo i rifiuti prodotti e l’impatto ambientale.
Le foto della giornata sono visibili su Flickr
Fonte: The Links
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