Nel pomeriggio di venerdì 22 settembre, di ritorno da Santiago di Cuba, don Francisco Batista, Ispettore delle Antille – Ispettoria a cui fanno riferimento le opere salesiane nel paese – ha potuto comunicare con don Nicolas Navarro, parroco della chiesa di Maria Ausiliatrice nel quartiere Cantera a San Juan, la capitale del paese. “Non c’è struttura che non sia stata colpita dall’uragano. I pali elettrici e del servizio telefonico sono caduti, così come un gran numero di alberi sono stati abbattuti dai venti dell’uragano” ha commentato.
Tutte le torri delle società telefoniche sono state colpite, e quindi la comunicazione telefonica e Internet sono fuori servizio in quasi tutta l’isola. Dall’Ispettoria è difficile comunicare con don Jorge Santiago, Direttore dell’opera della Cantera, e don Nicolás Navarro.
L’opera della Cantera ha subito gravi danni al campo da calcio; nella chiesa parrocchiale, dove si lavora da due giorni per estrarre l’acqua dall’interno, sono state danneggiate anche alcune vetrate.
I giovani che stavano svolgendo l’esperienza di volontariato vocazionale sono stati rimandati alle loro famiglie prima del passaggio dell’uragano.
Mentre realizzavano una perlustrazione per valutare i danni, i Salesiani della zona di Cantera hanno incontrato le Missionarie della Carità di Madre Teresa, impegnate ad aiutare persone bisognose. I Salesiani hanno invitato nella loro opera le religiose per offrire loro qualcosa da mangiare e per celebrare la messa.
Fin ad ora non si hanno notizie dei Salesiani delle opere di Aibonito, Orocovis e Aguadilla.
La Fondazione Salesiana Don Bosco, in contatto con la Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle, negli Stati Uniti, ha iniziato a organizzare iniziative di solidarietà per le opere di Porto Rico.