La “Don Bosco Boys’ Home” di Dumangas, in particolare, è stata aperta dai salesiani nel 1998 sull’isola di Iloilo, la quarta più̀ grande delle Filippine, dove splendide spiagge e mare cristallino fanno da contraltare ad un contesto sociale in cui si annidano forme di povertà economica e sociale.
Qui, in questa opera salesiana, i missionari ospitano minori poveri e svantaggiati che nel centro trovano non solo una casa sicura, assistenza nutrizionale e sanitaria, ma anche formazione professionale, sostegno sociale e spirituale e momenti di svago fatti di gioco, sport, condivisione.
Essendo una struttura residenziale, la “Don Bosco Boys’ Home” di Dumangas è soggetta a svariate regolamentazioni strutturate da diverse agenzie governative, fra cui il Codice antincendio delle Filippine emesso dal “Bureau of Fire Protection”, l’ente che si occupa appunto delle norme antincendio (BFP).
Per questo motivo, i Figli di Don Bosco di Dumangas hanno chiesto a “Missioni Don Bosco” di aiutarli a installare un sistema a norma, che permetta loro di proseguire le attività̀ e al tempo stesso di consentire un elevato standard di sicurezza ai 67 ragazzi, tutti di età compresa fra i 10 e i 17 anni, che ospitano e supportano in modo completo.
I salesiani che lavorano alla “Don Bosco Boys’ Home” di Dumangas si sono dunque rivolti alla Procura Missionaria di Torino, chiedendo un supporto nell’adeguamento del sistema antincendio esistente e nel suo potenziamento. Si tratta, nello specifico, di installare i dispositivi per il rilevamento del fumo e un sistema di soppressione e spegnimento di incendi.
Maggiori informazioni sul progetto e sulla “Don Bosco Boys’ Home” sono disponibili sul sito di “Missioni Don Bosco”, al seguente link.