In seguito, dal 5 al 9 marzo, ha visitato diverse case dell’Ispettoria di India-Bangalore (INK): Bidar, Yadgiri, Hospet, Chitradurga, Mane, Vatsalya Bhavan, Yuvodaya, Kristu Jyoti College, Visvadeep, Tumkur. Nell’ultima giornata ha partecipato, insieme al Consigliere per la Regione Asia Sud, don Biju Michael, e ad altre personalità ecclesiali e salesiane, all’inaugurazione del “Don Bosco College” e ha tenuto una sessione formativa per gli studenti di Teologia.
Ha ricordato ai salesiani l’importanza della paternità salesiana. Molti giovani vivono una "orfanità" fisica e spirituale, con ferite emotive, e sono alla ricerca di una "casa" dove curare il cuore, dove trovare un sostegno affettivo. Come un vero padre di famiglia, il salesiano deve fornire tutte le cose necessarie all’esistenza: un tetto, dei vestiti, del cibo, un’istruzione, un lavoro... ma ancor più l’amore che manca a molti adolescenti. Il cortile è il cuore pulsante della casa, perché tutto prende vita nello spendersi nelle fatiche del gioco, del teatro, della musica e dei canti. È la gioia che si sprigiona nello stare insieme, nel vivere e condividere l’esistenza comune, la quotidianità e la spiritualità della vita vissuta in Gesù.
Ha parlato agli studenti dell’importanza di sfruttare le opportunità della vita. Essi sono come i venditori che vanno di porta in porta. Di solito non gli si vuole aprire, perché si pensa già di sapere come andrà a finire, oppure si ha paura di dire "no" quando viene posta una domanda. Ma le vere opportunità sono quelle che non si vedono subito e che appaiono nei momenti più inaspettati. La formazione in un centro salesiano è una di queste importanti opportunità e che ne giova deve avere fiducia ed essere costante nei nostri propositi. Il futuro è sempre nelle proprie mani.
Ha ricordato ai giovani delle Opere Sociali l’importanza del sorriso e dell’amicizia. Di conseguenza, sono vietati i musi lunghi, le parole offensive e scoraggianti e le minacce. Una delle espressioni più ricche della pedagogia di Don Bosco è la gioia salesiana. Essa è amore goduto, è il suo primo frutto. Più grande è l’amore, più grande è la gioia.
L’Ispettoria di Bangalore conta un totale di 65.568 beneficiari in 18 parrocchie, 12 collegi, 68 istituti accademici, 5 centri di formazione tecnica, 11 centri di lavoro per giovani a rischio, 23 opere sociali, 38 centri giovanili e oratori, 6 case di formazione, un centro di comunicazione sociale e 2 case editrici.
Nella sua visita ad INK il Consigliere Generale ha apprezzato molto i progetti innovativi (CREAM, DREAM), la presenza di istituzioni educative nelle aree povere, la dedizione di tanti salesiani e laici nella missione. Ha sottolineato il valore della promozione della qualità della vita dei minori in condizioni di vulnerabilità, fragilità ed esclusione; il sostegno ai giovani migranti, la prevenzione e recupero dalle vecchie e nuove dipendenze; l’inserimento sociale e lavorativo; l’accoglienza di giovani in conflitto con la legge offrendo misure alternative alla detenzione; gli interventi educativi e la sensibilizzazione di una cultura della solidarietà.
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