Essi infatti operano all’interno del “Kangwon Province Counselling & Welfare Centre for the Youth” (Centro d’ascolto e per il benessere dei giovani della Provincia di Kangwon), una struttura statale eretta nel 1996 che attraverso diversi programmi di consulenza e ascolto psicologico si rivolge a circa 46.000 giovani destinatari, e che opera attraverso 10 centri in tutta la provincia.
Il centro segue l’approccio stabilito dalle autorità e definito come “CYS-Net” (Community Youth Safety Net – Rete di Sicurezza Giovanile Comunitaria) e utilizza un numero verde (1388) per dare assistenza ai giovani. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e viene portato avanti da circa 35 persone.
Al suo interno è attivo poi da quest’anno il (Chuncheon City Counselling & Welfare Centre for the Youth – Centro d’ascolto e per il benessere dei giovani della città di Chuncheon), che è stato affidato ai Salesiani di Don Bosco e che sorge sulla proprietà della diocesi di Chuncheon: attualmente vi operano due Salesiani e 5 altri membri dello staff.
La comunità salesiana a Chuncheon è stata avviata nel 1996 e oggi, oltre alla collaborazione nei centri d’ascolto e per il benessere dei giovani di Gangwon e Chuncheon, cura anche la “Bogum Yari”, una casa di accoglienza per ragazzi in difficoltà, ed è attiva nella pastorale carceraria.
“Siamo felici di condividere questa missione con molti collaboratori laici e facciamo del nostro meglio per raggiungere e aiutare tanti giovani in questa importante missione” racconta entusiasta il Salesiano Coadiutore Mark Choi, Economo della comunità.
Fonte: AustraLasia