di Emilio López e Josep Lluís Burguera

Dal 2 al 4 giugno i Salesiani dell’opera “Sant’Antonio Abate” di Valencia hanno ospitato la sede del Consiglio Nazionale della Confederazione Nazionale Spagnola degli Exallievi di Don Bosco, nella sua sessione ordinaria per il 2017 e per la sessione elettiva straordinaria.

Nell’ambito del Consiglio, durante il pomeriggio di sabato 3, si è svolta la cerimonia di apertura dell’Anno Centenario della Confederazione. Infatti, nel mese di giugno 1917, in occasione dell’inaugurazione del “Pabellón del Milagro”, presso via Sagunto di Valencia, si radunarono presso la scuola salesiana i rappresentanti di sedici associazioni di exallievi di Don Bosco di altrettante località della Spagna. Fu proprio a Valencia che decisero di organizzarsi in Federazione Spagnola, antenata dell’attuale Confederazione Nazionale.

Nonostante la distanza, e attraverso due video separati, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, e il signor Michal Hort, Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, hanno inviato le loro congratulazioni alla Confederazione. Tutti i relatori intervenuti hanno sottolineato il carattere ancora attuale del movimento degli exallievi e hanno segnalato l’opportunità del centenario non tanto come un’occasione per ricordare gli ultimi 100 anni, quanto come possibilità per programmare gli anni a venire.

Alla sessione hanno partecipato il Consiglio Locale della Famiglia Salesiana, l’Unione Locale e una rappresentanza dell’Associazione degli Exallievi di Valencia-Sagunto, così come buona parte della comunità salesiana dell’opera.

Ha guidato i lavori il Presidente della Confederazione Nazionale Spagnola, Fernando Nunez Arce, che è stato rieletto come Presidente per un nuovo mandato di quattro anni.

Il Presidente ha sottolineato l’importanza di tornare alle radici della nascita della Confederazione, precisamente a Valencia, a quell’atto fondativo del giugno 1917, che mostrò il coraggio di chi non esitò a compiere questo passo in avanti per l’organizzazione. “Mai, in cent’anni, la confederazione ha smesso di funzionare” ha manifestato orgoglioso.

Quindi ha aggiunto: “dobbiamo rifondarci; dobbiamo riorientarci verso il volontariato e andare fuori da noi stessi, verso gli altri, non solo gli exallievi”. “Prendiamo parte alla missione dei Salesiani” ha concluso.

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