Ogni anno, l’ONG austriaca “Jugend Eine Welt” organizza intorno al 31 gennaio, festa di Don Bosco, la campagna “Giornata dei ragazzi di strada”. Quest’anno la campagna si concentra sulla situazione dei bambini che sopravvivono nelle stazioni ferrovie indiane e su come i salesiani li stanno aiutando.
Come ospite d’onore, don Jiji Kalavanal, SDB, di “Don Bosco Image” a Bangalore ha partecipato a diversi eventi organizzati da “Jugend Eine Welt” a Vienna, Linz e Innsbruck, e ha incontrato diverse personalità del mondo ecclesiastico e civile, come mons. Manfred Scheuer, vescovo di Linz, e il Governatore dell’Alta Austria, Thomas Stelzer.
Ad accompagnare don Kalavanal nei suoi appuntamenti c’era il giovane attore indiano Lokesh Kumar, che è stato egli stesso un ragazzo di strada, avendo vissuto nella stazione ferroviaria di Bangalore dall’età di 7 anni. Il ragazzo ha descritto come BOSCO abbia cambiato la sua vita, offrendogli una nuova casa, assistenza sanitaria, educazione e formazione professionale. Oggi Lokesh si dice orgoglioso di essere stato un “Bosco Boy” e per questo vuole restituire l’aiuto ricevuto dai salesiani: visita regolarmente il programma per bambini di strada, tiene corsi di formazione e incoraggia i ragazzi di strada a seguire il suo esempio.
Per Reinhard Heiserer, Direttore di Jugend Eine Welt, la biografia di Lokesh Kumar è una meravigliosa testimonianza dell’efficacia del Sistema Preventivo di Don Bosco: “Anche un bambino che ha trascorso tanti anni per le strade come Lokesh può tornare ad una vita normale e può ispirare tanti altri bambini, come don Jiji ci mostra nel suo impressionante video ‘This is ME!’ (Questo sono IO) utilizzando la musica e i testi di una nota canzone”.
Il video “This is ME!” di Don Bosco Image è visibile su YouTube.
Ulteriori informazioni sulla campagna “Giornata dei ragazzi di strada” sono disponibili al seguente indirizzo: www.tagderstrassenkinder.at