A differenza di quanto realizzato solitamente, stavolta il Santo Padre durante il volo che lo ha portato a Panama non ha rivolto solo qualche parola di saluto, ma ha parlato apertamente su vari temi. Commentando con un giornalista il fatto che i muri per fermare i migranti al confine tra Messico e Stati Uniti, arrivino fin dentro l’oceano, ha detto: “È la paura che ci rende pazzi”. “Andrò in Giappone a novembre, preparatevi”, ha poi aggiunto.
Secondo le notizie riportate da “Vatican News”, un giornalista ha consegnato al Papa il disegno di un giovane migrante morto in mare e che si era legato la pagella ai vestiti. Il Papa si è commosso nel sentire questa storia e ha detto che sul tema parlerà durante il viaggio di ritorno.
Una volta giunto all’aeroporto Papa Francesco ha infranto il protocollo e si è avvicinato ai fedeli in attesa. A più di 80 anni il Santo Padre ha così iniziato il lungo e arduo programma di eventi della GMG. Così sul suo profilo su Twitter ha scritto: “Vi chiedo di pregare per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa”.
Il Successore di Pietro anche alla GMG darà priorità alle “periferie esistenziali”: come quando visiterà il carcere giovanile di Pacora e la “Casa del Buon Samaritano”, che ospita giovani affetti da HIV.
Nel frattempo gli organizzatori della GMG2019 hanno condiviso alcuni dati: vi partecipano 480 vescovi, 380 dei quali offrono le catechesi ai giovani, in 137 centri deputati, e in 25 diverse lingue; 20.000 volontari nazionali e 2.445 volontari stranieri collaborano alle attività; i Paesi che hanno dato il maggiore contributo in termini di volontari sono Colombia, Brasile, Costa Rica, Messico e Polonia; 2.500, infine, sono i giornalisti accreditati. Secondo fonti non ufficiali, la GMG2022 potrebbe svolgersi in Portogallo.