Dong Don Bosco è un progetto che si sviluppa nel verde: esso ricopre una ampia collinetta, divisa in 24 appezzamenti di circa 500 metri quadrati ciascuno, che sono stati assegnati a 24 famiglie bisognose che non possedevano un’abitazione. Su questi appezzamenti sono in corso di costruzione altrettante case e i servizi igienici. Inoltre, ogni lotto dispone anche di una piccola superficie di terreno da utilizzare come orto e il Dong Don Bosco gode pure di un parco comune di circa 800 metri quadrati.
Delle 24 case del progetto, 11 sono già state completate e le restanti 13 sono in corso di costruzione. Quelle già pronte sono state benedette da don Chunkapura al termine della Messa celebrata all’aperto nell’area del parco di Dong Don Bosco.
Nell’ambito delle celebrazioni per l’inaugurazione, che hanno previsto anche lo svelamento di una targa commemorativa, don Chunkapura ha consegnato le chiavi delle case a tutti e 24 i beneficiari, alla presenza di diverse autorità e di funzionari locali. Quindi il politico locale T. Sawkmie si è congratulato e ha ringraziato don Chunkapura per l’iniziativa del Dong Don Bosco ed anche per l’attenzione e la cura che ha sempre manifestato verso i bisognosi nel suo trentennale servizio reso agli abitanti dello Stato di Meghalaya e, in particolare, ai bambini colpiti da rachitismo, per i quali anni fa lanciò il progetto “Caring Ministry”.
Il signor Sawkmie inoltre ha continuato ad assicurare il sostegno dell’amministrazione locale per il futuro sviluppo del villaggio. Mentre Baiaineh Diegngdoh, il capo-villaggio, ha espresso parole di gratitudine verso le autorità, per le case e per le infrastrutture già realizzate, e ancor più verso il religioso salesiano: “Caro don Jose, per noi avere una casa tutta nostra è un sogno che diventa realtà. Grazie!” ha detto.
I discorsi ufficiali si sono conclusi con gli interventi dell’ingegnere che ha supervisionato gratuitamente i lavori, Vincent Marweiñ, e dell’imprenditore che ha fatto realizzare l’opera, Klington Nongsteng, i quali si sono detti entrambi felici di aver potuto partecipare a quest’iniziativa benefica.
Oltre alle case del Dong Don Bosco, altri tre centri abitativi per i poveri sono stati completati a Phudmuri e un altro a Laitlum, mentre un altro ancora è in costruzione e Umsaw.
Il progetto “Caring Ministry” è un servizio di assistenza ai bambini affetti da rachitismo avviato da don Chunkapura SDB nel 1989. Negli ultimi 29 anni tale progetto ha fornito cure ad oltre 26mila bambini e solo attualmente ne sta curando più di 7.600, provenienti da varie parti del Meghalaya. Il “Caring Ministry” gestisce inoltre una scuola elementare gratuita e un centro di istruzione gratuito per bambini provenienti da famiglie molto povere, e si occupa delle esigenze educative (provvedendo alle tasse scolastiche, alle uniformi, ai libri…) di circa 150 bambini poveri iscritti in 8 scuole diverse.
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