I rappresentanti delle diverse organizzazioni della rete, provenienti da Europa, Stati Uniti e Africa, si sono confrontati sulle migliori opzioni di sostegno all’educazione e alla formazione professionale dei giovani in tutto il mondo. Un’attenzione speciale è stata dedicata ai giovani nei Paesi in via di sviluppo in Africa, America Latina e Asia.
Sull’esempio di Don Bosco, il DBN s’impegna per consentire ai giovani di perseguire i loro sogni nei propri Paesi d’origine. Ad esempio, lo fa con progetti come il “Don Bosco Tech Africa”, che attraverso 100 Centri di Formazione Professionale in 34 Paesi del Continente Nero offre a migliaia di giovani formazione e supporto nella ricerca o l’avvio di un lavoro, in modo tale che emigrare non sia l’unica possibilità per una vita migliore.
Il DBN rende possibile tutto questo attraverso programmi di sviluppo delle capacità professionali, aiuti umanitari efficaci, programmi di resilienza, sviluppo di accordi di partenariato, cooperazione e lavoro in rete, utilizzo di moderni mezzi e tecniche di comunicazione e collaborazione con realtà attive nella salvaguardia del creato.
Seguendo Don Bosco, il DBN intende affrontare alla radice i problemi che costringono i giovani dei Paesi in difficoltà a cercare rifugio in terre straniere, come il Venezuela, il Sudan del Sud e molti altri; ed è anche impegnato per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e perché nessun giovane bisognoso “sia lasciato indietro”.