“Il Missionario è come una candela, accende la luce e la passa agli altri. Essere un missionario evangelizzatore è portare la luce di Cristo, ma per portarla, dobbiamo prima accenderla nei nostri cuori. Ogni cristiano deve far risplendere il Vangelo nella sua vita e diffondere la gioia della Parola di Dio agli altri” afferma don Lasarte.
“È una grande gioia stare in questa terra benedetta! È la prima volta che vado in Bolivia” prosegue il Salesiano, un missionario salesiano uruguaiano che ha lavorato per molti anni in Africa, in Angola, e attualmente serve la Congregazione presso il Dicastero per le Missioni Salesiane.
Durante il suo soggiorno in Bolivia don Lasarte visiterà anche l’Ispettoria, le comunità e le opere salesiane, allo scopo di conoscere e incoraggiare lo Spirito missionario. “La partecipazione a questo grande evento mi fa capire che in Bolivia si è risvegliato un grande movimento e che questa è, senza dubbio, una comunità missionaria, un’Ispettoria missionaria, una Ispettoria viva e che avrà futuro” aggiunge.
Don Lasarte è stato incaricato di visitare le comunità salesiane, di incoraggiare le varie proposte pastorali e di accompagnare il volontariato missionario salesiano. A proposito di questo dice: “È meraviglioso far appassionare i giovani al servizio e alla missione e se questo poi si fa realtà, l’Ispettoria, la missione, il carisma, avranno un grande futuro davanti”.
“La prima cosa che un missionario deve fare – ha sottolineato ancora – è saper trasmettere la fede in modo naturale, con gioia, testimoniando con l’amore e con le parole. Il missionario è chiamato ad evangelizzare, a volte lasciando le proprie comunità, lasciando tutto dietro di sé, per seminare la speranza e il Vangelo”.
Questo V Congresso Missionario Americano evidenzia la sfida delle comunità ecclesiali, per creare gruppi missionari che mantengano vivo nelle comunità, nelle parrocchie, nelle famiglie, il significato di “uscire per andare all’incontro e portare il Vangelo”.