La sessione di studio si è svolta presso il Centro Europeo della Gioventù di Budapest, che ha fornito supporto tecnico ed economico al DBYN e che ha offerto la miglior cornice possibile all’appuntamento, considerato il suo noto impegno per l’accesso ai diritti e la partecipazione dei giovani.
Per dare il via alla settimana in un’atmosfera positiva, si è iniziato con attività per rompere il ghiaccio e fare gruppo, attraverso la conoscenza reciproca tra i partecipanti. Quindi ha fatto seguito la prima sessione, che ha introdotto il tema dei Diritti Umani, e i termini come advocacy (il processo di sostegno pubblico ad un valore, ideale o programma) politics (rapporti politici), policies (linee politiche) e valori.
I formatori hanno fornito un programma settimanale efficace che ha saputo presentare, attraverso sessioni interattive, tutti gli aspetti del ciclo di advocacy.
Data l’ampiezza e la complessità dell’argomento trattato, il DBYN ha invitato due esperti a spiegare in che modo sia possibile realizzarlo. Anca Sandescu, formatrice sui Diritti Umani, ha chiarito perché i Diritti Umani siano così importanti quando si tratta di realizzare iniziative di advocacy, e ha affermato: “credo fermamente che possiamo costruire una società in cui possiamo rispettarci tutti quanti”.
Il secondo esperto convocato è stato Angel Gudiña, Segretario Esecutivo del Don Bosco International, che ha spiegato l’advocacy da una prospettiva salesiana e ha raccontato in che modo la compie presso le istituzioni europee e nelle diverse reti politiche.
Alla fine della settimana c’è stata l’opportunità per i partecipanti di avviare una campagna di advocacy e mostrare in che modo essi la metterebbero in pratica nelle loro organizzazioni. I risultati di questa sessione di studio sono un manuale delle iniziative di advocacy a beneficio dei giovani, con diverse campagne locali e un gruppo di lavoro che ha lavorato all’integrazione della “Campagna Contro i Discorsi d’Odio” nelle organizzazioni partener del DBYN.
L’advocacy è una nuova priorità strategica per il DBYN e fa parte del suo piano generale di lavoro 2018-2020.