Malesia – La testimonianza missionaria del primo Direttore salesiano nel Paese, don Ramon Borja

06 Marzo 2018

(ANS – Kuching) – “Sono passati più di sei mesi da quando sono arrivato qui a Kuching, in Malesia. Onestamente, quando arrivai pensavo che a quest’epoca la costruzione di un Centro di Formazione Professionale gestito da noi Salesiani, il primo in questo Paese, sarebbe già stata avviata. Beh, evidentemente Dio ha altri piani!”

di don Ramon Borja, SDB

In verità tutto quello che abbiamo fino ad ora… sono piani… Validi e ottimisti, ma pur sempre dei piani. Per la prima volta nella mia vita, trovo il passo di Isaia 55,8 così vero e vivo per me. Prima, lo conoscevo, ora, lo sto vivendo. Dio mi sta dicendo: “Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie”.

La recente e storica visita del mio Ispettore, don Anthony Paul Bicomong, Superiore delle Filippine Nord (FIN), giunto qui insieme al mio compagno di corso, don José Armando Cortez, Delegato FIN per l’Animazione Missionaria, mi ha fatto sentire così felice e grato! Don André Belo ed io abbiamo sentito di non essere soli, che la Congregazione e in particolare l’Ispettoria FIN sono con noi.

È stata una visita importante, l’Ispettore e l’arcivescovo di Kuching hanno avuto un dialogo diretto e sviluppato un processo decisionale concorde sul progetto scolastico e la presenza dei Salesiani nell’arcidiocesi. Inoltre don Bicomong non ha portato solo le preghiere, i saluti e gli auguri di tutta l’Ispettoria, ma anche un concreto e consistente sostegno economico raccolto in diverse opere, che ci ha fatto sentire così incoraggiati!

Personalmente, ad essere onesti, quando se ne sono andati mi è calato un po’ il morale. Sto iniziando a confrontarmi più duramente con questa realtà davvero impegnativa: una realtà che mi ricorda che la scuola che stiamo sognando prenderà forma solo tra almeno tre anni e solo se avremo milioni di ringgit malesi, un discreto numero di laici malesi che abbiano competenza e cuore per questo genere di cose e la collaborazione di aziende o individui, così da poter acquisire alla fine la necessaria certificazione governativa.

Per favore, non fraintendetemi. E perdonate la mia riflessione da novello missionario. Sappiate che sono felice, onorato e pieno di speranza qui, sentendomi così benedetto che voglio essere una benedizione per gli altri. Ora so che Dio non sta solo realizzando questo sogno di Don Bosco in Malesia. Sento anche che Lui mi sta purificando, mi sta rendendo umile, mi sta affascinando…

Evidentemente Dio vuole che io aspetti. Quest’opera è Sua, non mia, nemmeno nostra. È di Dio…

Quando il futuro salesiano in Malesia diventerà una realtà completa? Non lo so. Tutto quello che so è che Dio tiene ogni cosa nelle sue mani, compresa la mia mano… E questo è più che sufficiente per me.

Fonte: AustraLasia

InfoANS

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