Sette punti specifici e dettagliati per costruire una visione di comunità civile inclusiva e solidale: in questo consiste la nuova agenda sottoscritta dai Salesiani d’Italia, insieme agli altri enti cristiani impegnati a vario titolo nell’ambito delle migrazioni.
Sette punti che traggono ispirazione dai costanti appelli di Papa Francesco ad accogliere, proteggere, promuovere, integrare i migranti e i rifugiati e che richiamano i 20 punti proposti dal Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale del Vaticano per la stesura del cosiddetto “Global Compact”, l’accordo sui migranti e sui rifugiati che verrà adottato dalle Nazioni Unite nel 2018.
Concretamente, le richieste delle associazioni cattoliche al mondo politico riguardano: la riforma della legge sulla cittadinanza, nuove modalità di ingresso in Italia, regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”, abrogazione del reato di clandestinità, ampliamento del “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati” (SPRAR), valorizzazione e diffusione delle buone pratiche, effettiva partecipazione alla vita democratica.
Sette punti su cui vengono chiamati inevitabilmente ad esprimersi i diversi schieramenti che si presentano alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’agenda è intervenuto anche don Giovanni D’Andrea, Presidente di “Salesiani per il Sociale”, che ha ribadito l’urgenza di creare una corretta cultura del fenomeno migratorio, al di là degli stereotipi alimentati dai media, e che ha presentato alcune buone pratiche portate avanti dai Figli di Don Bosco attraverso le loro strutture di prima e seconda accoglienza per minori stranieri non accompagnati e numerosi altri progetti di integrazione.
“Come Salesiani abbiamo 1.079 giovani in servizio civile, 29 di loro sono richiedenti asilo e rifugiati”, ha dichiarato.
L’agenda sulle migrazioni, con la descrizione dettagliata dei sette punti è disponibile qui.
È possibile sottoscrivere il documento inviando una e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.