In una città a forte vocazione industriale, la scuola professionale salesiana rappresenta un punto di riferimento importante per tutti i giovani della zona, in particolare per quelli del quartiere popolare che ospita la scuola. In una realtà come quella del Senegal, in cui il tasso di disoccupazione è pari al 48%, il centro salesiano offre opportunità di crescita professionale che si traducono facilmente in posti di lavoro: il 60% dei ragazzi che seguono i corsi di falegnameria, meccanica, elettrotecnica, riesce a trovare lavoro in città.
Attualmente frequentata da 115 studenti e 20 studentesse, la scuola forma non solo degli operai qualificati, ma anche degli onesti cittadini e dei buoni cristiani, che possono contribuire allo sviluppo del proprio paese senza cercare alternative nella migrazione illegale.
Attualmente i macchinari dei laboratori in cui si esercitano i futuri falegnami, meccanici, elettricisti, a causa dell’ampio utilizzo si sono logorati, mentre altri non sono più al passo con lo sviluppo tecnologico. Anche in questo caso i Salesiani di Don Bosco si sono ingegnati ed hanno trovato una buona soluzione per continuare ad offrire una formazione di alto livello: hanno contattato diverse realtà e alla fine sono riusciti a trovare una scuola tecnica a Poitiers, in Francia, disposta a donare diversi macchinari e utensili.
Ciò che resta da fare ora è provvedere al trasferimento dei macchinari e al montaggio dell’impianto – operazioni che comunque hanno il loro costo.
Grazie al contributo di “Missioni Don Bosco” e dei numerosi benefattori che stanno collaborando all’impresa, la formazione dei giovani di Thiès presto potrà riprendere a crescere ai massimi livelli.