Ad accogliere Don Angel in stazione a Bologna Centrale erano presenti i giovani dell'Istituto Salesiano della città, gli ospiti della “Comunità per minori non accompagnati” di Castel De' Britti e numerosi confratelli salesiani.
Il Rettor Maggiore si è portato a Castel De’ Britti dove ha incontrato i ragazzi della formazione professionale, provenienti da 22 diversi Paesi del mondo. “Mi piace che questa casa continui ad essere un'altra Valdocco” queste le parole del Rettor Maggiore nel discorso che ha concluso la visita.
Nella serata il Rettor Maggiore ha vissuto un momento di fraternità con i salesiani delle comunità della Emilia-Romagna nella casa di Bologna BVSL.
Il due giugno don Angel ha dedicato la mattina ad incontrare i giovani confratelli e i preti del quinquennio. Nell'ampio intervento il Rettor Maggiore ha indicato alcuni dei punti su cui concentrare la formazione, quali la cura della vita consacrata e fraterna, il rifiuto di ogni forma di clericalismo e di ogni ricerca del potere, la prevalenza di testimonianze salesiane positive nonostante il darsi di sfide concrete. Al termine della conferenza i confratelli hanno celebrato insieme al Rettor Maggior la Santa Messa