Dopo il restauro dell’opera salesiana di Ljubljana-Rakovnik, durati alcuni anni, ora è finito anche il rinnovamento dell’interno del santuario, realizzato in stile neogotico, i cui lavori iniziarono nel 1905 e si protrassero fino al 1924, con la consacrazione dell’8 settembre, cui presero parte migliaia di fedeli e pellegrini, tra quali anche primo cardinale salesiano, Giovanni Cagliero.
Alcune interessanti curiosità su questo tempio: la fine della costruzione della chiesa venne seguita in qualità di Economo della comunità salesiana di Rakovnik da don Ignazio Stuchly, primo salesiano ceco, ora Venerabile. In quei giorni giunsero ad aiutare per la preparazione alla consacrazione i giovani salesiani e novizi dalla comunità di Radna, tra quali c’era anche un giovane Andrej Majcen, successivamente divenuto grande missionario in Cina e Vietnam, e che concluse la sua vita terrena proprio all’ombra del santuario, nel 1999. Anch’egli ora è in cammino verso gli altari, ed è riconosciuto dalla Chiesa come Servo di Dio.
Al rinnovamento materiale dell’opera di Rakovnik si è accompagnato anche il rinnovamento spirituale della comunità educativo-pastorale che la rende viva: dal 16 a 25 maggio 2024 attorno al santuario e alla parrocchia salesiana hanno luogo tutta una serie di eventi spirituali, culturali e sociali, con preghiere, incontri, conversazioni, eventi musicali e ludici aperti per tutti. Si tratti della cosiddetta “settimana di missione” per rafforzare e mostrare la gioia, la fede e la devozione in Cristo e Maria, che coinvolge laici parrocchiani e membri della Famiglia Salesiana.
Il culmine delle celebrazioni è atteso per sabato 25 maggio, con la presenza del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani.
La giornata di festa avrà per motto: “O Maria Ausiliatrice, ci sei stata e ci sarai” e vedrà la presenza di vescovi, sacerdoti, religiosi, fedeli e giovani. Molti saranno i motivi per non mancare: sono previste celebrazioni eucaristiche, la benedizione dei restauri e dei rinnovamenti del santuario, la conclusione dell’anno di rinnovamento spirituale della parrocchia, l’insediamento del nuovo Superiore dell’Ispettoria “Santi Cirillo e Metodio” della Slovenia (SLO), don Peter Končan, e la benedizione della nuova statua di San Giovanni Bosco, la prima grande statua originale in Slovenia che presenta Don Bosco con un giovane e una giovane, il celebre cane “Grigio” e una palla; l’opera è un dono dei salesiani e della Famiglia Salesiana alla comunità di Ljubljana-Rakovnik, come segno di ringraziamento per aver impiantato il carisma salesiano nella realtà slovena.
Dopo la celebrazione liturgica, nel pomeriggio la giornata di festa proseguirà con un momento di fraternità, e un programma di attività divertenti per tutti i partecipanti; e in serata il X Successore di Don Bosco avrà ancora modo di incontrarsi con i salesiani dell’Ispettoria SLO per un tempo di dialogo e confronto.