La formazione sulla mobilità elettrica, con lo slogan “Potenziare la mobilità, dare energia al domani”, sarà condotta secondo il modello “hub and spoke”, (perno e raggio), con il DBITI di Kurla a fare da perno e i centri di Chinchwad, Pune, Waluj e Walwanda come raggi. La formazione sarà condotta simultaneamente in tutti e quattro i centri, con l’obiettivo di qualificare i giovani emarginati e svantaggiati della società.
Il laboratorio e la sala di formazione sono stati inaugurati dagli ospiti principali dell’evento, il Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Mumbai, Achim Fabig, e l’Ispettore di India-Mumbai (INB), don Savio Silveira, alla presenza della Direzione e del personale dell’Istituto, dei collaboratori e dei tirocinanti.
Dopo la preghiera e la benedizione da parte di don Anthony Pinto, Direttore, i presenti hanno potuto visitare la struttura e assistere a una dimostrazione pratica delle attrezzature, seguita dalla presentazione del Manuale di Formazione alla mobilità elettrica.
Dopo l’inaugurazione formale, c’è stato il momento dei festeggiamenti, con la tradizionale accensione della lampada e un canto di preghiera intonato dai tirocinanti. Don Pinto ha pronunciato il discorso di benvenuto e ha omaggiato gli ospiti con dei doni. Il signor Amarr Prabhu, Preside del DBITI, ha poi presentato una panoramica del progetto, mentre don Silvera ne ha sottolineato l’importanza e ha espresso apprezzamento per il duro lavoro svolto dall’équipe incaricata.
Il Console Fabig ha successivamente parlato dell’importanza della formazione professionale e della sua rilevanza in Germania. Ha inoltre sottolineato che “la Germania è una nazione che invecchia e che i giovani indiani sono i preferiti per colmare il divario tra domanda e offerta nel mercato del lavoro”. Il sig. Sridhar Balakrishnan ha espresso invece un messaggio di ringraziamento e, alla fine, è stato suonato l’inno nazionale, a coronamento di una giornata memorabile nella storia del DBITI di Kurla.
Oggi che i veicoli elettrici stanno lentamente ma inesorabilmente diventando una scelta popolare per quanto riguarda i veicoli personali, soprattutto tra la popolazione urbana, il governo indiano ha creato politiche e programmi come il “Piano di Missione Nazionale per la Mobilità Elettrica”, un ampio progetto per incoraggiare l’adozione di veicoli elettrici in India. Tuttavia, i veicoli elettrici richiedono competenze specifiche.
In questo senso, l’inaugurazione del “Centro di Eccellenza per la Mobilità Elettrica” è un impegno dell’Ispettoria salesiana di India-Mumbai a formare i giovani emarginati e svantaggiati affinché siano all’avanguardia nel campo di questa tecnologia emergente.