La signora John è entrata a far parte del personale del centro di accoglienza “Shelter Don Bosco” di Mumbai nel 1999 e da allora è sempre stata parte attiva dei progetti avviati. Spesso si è spinta oltre i limiti dell’orario di lavoro e ha trattato i ragazzi e i giovani delle strade di Mumbai come se fossero suoi, a disposizione di tutti. In tanti la chiamano affettuosamente come “La mamma delle strade di Mumbai”.
Quando l'anno scorso il Consigliere Regionale ha visitato lo Shelter Don Bosco, è rimasto colpito dal lavoro dell'istituto. Ha quindi raccomandato di dare un riconoscimento al personale che vi lavora da molti anni con dedizione, e in particolare alla signora John. Il 4 febbraio, il Superiore dell’Ispettoria di Mumbai, don Savio Silveira, ha reso omaggio alla signora John e ad altri quattro membri del personale che avevano compiuto 25 anni di servizio nell’istituto. La signora John, tuttavia, ha meritato un riconoscimento speciale per la sua completa dedizione al servizio in favore dei giovani a rischio.
Dunque, in occasione della consegna dello speciale omaggio a lei riservato, don Lester Fernandes, Direttore dello Shelter Don Bosco, ha ricordato all’assemblea della SPCSA che la signora John è stata una sorella, una madre, una consulente, una sovvenzionatrice, un’amica e un medico per gli innumerevoli giovani che purtroppo vivono abbandonati a se stessi lungo le strade di Mumbai. È stata a fianco di alcuni di loro nei momenti più bui dell’abuso di sostanze stupefacenti e ne ha persino accompagnati alcuni nel loro ultimo viaggio terreno. Per questo a tutti è parso giusto che ricevesse il riconoscimento proposto.
Don Biju Michael, da parte sua, ha raccontato di aver visto con i suoi occhi la qualità e l’umanità del suo lavoro durante la sua visita al centro salesiano, e di essere rimasto colpito dal rapporto che aveva con i giovani di strada. “È stata davvero una ‘Mamma Margherita’ per i tanti che non hanno una madre o una famiglia a cui tornare” è stato osservato in quest’occasione.
Nel corso della sessione della SPCSA che l’ha omaggiata è stato anche proiettato a un breve video utile a rappresentare in maniera semplice il suo lavoro. Il video è stato accolto da un fragoroso applauso da parte dei salesiani presenti. Mentre la sig.ra John, rivolgendosi all'assemblea, ha detto che sono stati Dio e Don Bosco a sceglierla per questo lavoro e che fino alla morte continuerà a lavorare per i più vulnerabili ed emarginati allo Shelter Don Bosco.
Aliester D’Souza, SDB
