Nella prima giornata l’evento è iniziato con una solenne invocazione di benedizioni su tutti i partecipanti, che ha dato il via a un’arricchente esplorazione della fede e delle relazioni interreligiose tra la trentina di persone presenti.

Don Biju Michael, Consigliere per la Regione salesiana dell’Asia Sud, ha poi parlato all’assemblea, sottolineando l’importanza di sforzarsi di comprendere gli aspetti teologici delle altre religioni. Ispirandosi ai documenti della Chiesa e ai Capitoli Generali 24 e 28 della Congregazione Salesiana, don Michael ha affermato da parte salesiana: “Noi rivolgiamo il nostro servizio a tutti, e tutti meritano la nostra attenzione”.

Da parte sua don Thomas Santiagu, Superiore dell’Ispettoria INH, ha dato il benvenuto ai partecipanti, auspicando un proficuo e armonioso scambio di idee; mentre don Jose Kuttianimattathil, membro del Settore Formazione, ha fornito approfondimenti sulle dinamiche e sui processi del seminario; e il salesiano coadiutore Vincent Castilino, Economo Ispettoriale di INH e coordinatore del programma, ha offerto delle linee guida per facilitare il buono svolgimento dei lavori.

Le attività del seminario prevedono la presentazione di documenti scientifici e il dibattito tra i presenti, per favorire in questo modo l’apprendimento e la collaborazione. L’iniziativa mira ad approfondire la comprensione salesiana delle altre religioni, e in particolar modo di quelle più prossime, e intende esaminare come possa essere possibile condividere il carisma e la missione salesiana anche con chi non si professa cristiano.

I partecipanti a questo scambio intellettuale e spirituale si stanno impegnando in questo modo a compire dei piccoli, ma significativi passi verso una maggiore collaborazione interreligiosa, che riflette l’impegno salesiano ad abbracciare e servire i giovani poveri di tutte le fedi, e a farlo insieme a tutte le persone di buona volontà.

Don Joseph Vanga, SDB

Fonte: Don Bosco South Asia

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