Polonia – I 100 anni della Parrocchia Salesiana “San Giuseppe” a Przemyśl

29 Novembre 2023
Foto: Marian Boczar

(ANS – Przemyśl) – L’opera salesiana a Przemyśl esiste già da più di cento anni. La cerimonia centrale di quest’importante anniversario si è svolta domenica 19 novembre 2023, ed è stata accompagnata da un concerto della banda giovanile “Fausystem” e dalla consegna degli allori agli ex parroci e a vari benefattori e parrocchiani. Il Pastore dell’Arcidiocesi di Przemyśl, Mons. Adam Szal, nell’omelia della Messa festiva, ha sottolineato il valore del carisma salesiano per la città e i meriti dei Figli di Don Bosco nell’opera di educazione dei giovani del luogo.

I salesiani giunsero a Przemyśl, sul confine con l’Ucraina, su invito dell’allora Vescovo di Przemyśl, Mons. Jan Sebastian Pelczar, oggi santo, che trattò la questione prima con Don Bosco e poi con il suo I Successore, Don Michele Rua. Fu proprio Don Rua a dare il permesso di costruire la casa religiosa e la chiesa e di erigere la parrocchia.

A Przemyśl operarono due grandi fratelli salesiani: il Venerabile Cardinale August Hlond, primate della Polonia; e don Antoni Hlond (Chlondowski), un compositore eccezionale e fondatore della Scuola Organistica, nota in tutta la Polonia, che purtroppo venne chiusa poi dalle autorità comuniste. Nella casa salesiana di Przemyśl venne anche fondata una scuola salesiana per i giovani poveri, e più volte vi venne in visita il cardinale Karol Wojtyła, poi divenuto Papa Giovanni Paolo II, che nel 1975 patrocinò il Festival di Canti Religiosi “Sacrosong”.

Per celebrare l’anniversario, è stata preparata anche una mostra di fotografie e documenti d’archivio, sia della parrocchia, sia dell’indipendenza della Polonia, nel 105° anniversario. La mostra è stata organizzata da un parrocchiano, Józef Rybczyński, che ha utilizzato per questo scopo le sue vaste collezioni. Inoltre, le Poste Polacche hanno emesso un foglio filatelico commemorativo, disegnato dallo stesso Rybczyński, per ricordare la mostra, la quale dà conto delle tante vicende occorse nella storia centenaria della parrocchia salesiana di Przemyśl, con un grande impatto su tutta la cittadinanza. 

La storia della parrocchia salesiana “San Giuseppe” è legata all’arrivo dei salesiani a Przemyśl, nel 1907. Mons. Pelczar, infatti, acquistò una casa a un piano con fabbricati agricoli e terreni coltivabili e li consegnò ai salesiani, arrivati da Oświęcim, su suo invito, il 26 luglio di quell’anno. Il primo Direttore fu don August Hond, poi cardinale e Primate della Polonia. Poco dopo i salesiani, stabilitisi nella casa donata, all’incrocio tra le vie San Giovanni Nepomuceno e Mons. Jakub Glazer, iniziarono a organizzare la vita religiosa e pastorale, occupandosi dei giovani, a volte molto trascurati o demoralizzati dai soldati della vicina caserma. In un avamposto stabilito nel quartiere “Zasanie” della città, nel giugno 1910 iniziò la costruzione di un istituto, un orfanotrofio per ragazzi, sotto la direzione dell’ingegnere Józef Wojtyga. L’anno successivo lo stabilimento era pronto. La consacrazione dell’edificio a due piani ebbe luogo nell’ottobre 1911 da parte di Mons. Pelczar, alla presenza del Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, don Paolo Albera, che venne dall’Italia per partecipare alla cerimonia.

Dopo la costruzione dei locali dell’oratorio, dotato di una grande cappella per servire i giovani e i fedeli in generale, il 12 agosto 1912 iniziò la costruzione della chiesa vera e propria, secondo il progetto dell’architetto, professore dell’Accademia di Torino, Mario Ceradini, in collaborazione con l’architetto Stanisław Majorski e l’ingegnere Stefan Muller di Cracovia. Il 4 maggio 1913, Mons. Pelczar compì l’atto di consacrazione della prima pietra del nuovo tempio. Ma a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, i lavori di costruzione vennero interrotti nel luglio 1914.

Tuttavia, l’istituto scolastico fu trasformato in un ospedale militare. Al termine della guerra era stata costruita solo la navata centrale della Chiesa. Solo dopo la fine delle ostilità la costruzione riprese con la posa del tetto sulle navate laterali. Tra il 1922 e il 1923, un’elegante volta gotica poggiava sugli esili pilastri della navata centrale. La raccolta di fondi per la nuova chiesa fu curata dal comitato per la costruzione della chiesa, presieduto da Stanisław Goliński, ex Preside della scuola secondaria di “Zasanie”. Il 18 novembre 1923 la chiesa fu consacrata da Mons. Pelczar, che quel giorno la eresse anche come parrocchia, dedicata a San Giuseppe. Don Antoni Hlond ne fu il primo parroco e don Rudolf Komorek, oggi Venerabile, fu il suo vicario. 

All’interno della chiesa nel vestibolo della navata laterale, sono da notare una statua della Madonna del Rosario e una cripta con il feretro del Beato August Czartoryski. La cripta ha contenuto le reliquie di Czartoryski, lì trasportate da Sieniawa nel 1964, fino al 2004, quando, durante la funzione di ringraziamento per la sua beatificazione, vennero solennemente trasferite sull’altare laterale dedicato a Maria Ausiliatrice e collocate nell’antepedio dell’altare – un altare completamente ristrutturato nel 2004, con la partecipazione finanziaria del Comune di Przemyśl.

Ai lati del presbiterio si trovano, invece, la sacrestia, a sinistra, e la cappella di San Giovanni Bosco, a destra, che si unisce alla Scuola Salesiana – infatti presso l’opera funziona anche, dal 2001, la scuola salesiana “August Czartoryski”.

La Seconda Guerra Mondiale provvidenzialmente risparmiò la chiesa. Ma dopo la liberazione, prima della festa del Corpus Domini del 30 maggio 1945, ci fu un attacco da parte dei soldati dell’Armata Rossa, a causa del quale furono uccisi due salesiani: il religioso Ludwik Cienciała e don Jan Dolata. Questo tragico evento è ricordato da una grande croce e da un epitaffio sul muro dell’ex canonica, dal lato del cortile. L’intero sito, la chiesa con i suoi arredi e l’edificio adiacente, è classificato come Patrimonio Nazionale.

Don Jacek Ryłko, SDB

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