“Oggi è evidente che stiamo vivendo in modo sbagliato la relazione con gli altri esseri umani e con le altre componenti della creazione e che, se riconoscessimo la presenza di Dio nella creazione, vivremmo animati da un sentimento di rispetto e di amore verso di essa – afferma con convinzione Emanuela Chiang, Referente per l’Ecologia Integrale all’interno del Settore per la Pastorale Giovanile –. Le creature, invece, sono divenute per noi solo un oggetto di consumo, strumenti che servono a soddisfare i nostri desideri, ad alimentare un falso benessere senza limiti e senza leggi”.
Per questo, la dott.ssa Chiang sottolinea che è necessario ri-educarsi a ri-scoprire il senso vero della vita, la gioia del vivere in armonia con la creazione. Per far questo, bisogna partire da uno sguardo contemplativo che viene dalla fede: Dio è in ogni luogo, ma i nostri occhi devono imparare a vederLo nuovamente.
La spiritualità cristiana è un’ottima strada per raggiungere questo scopo, poiché aiuta ad usare il cuore, a vivere il mondo e nel mondo, a dialogare con il proprio sé interiore e con quanto ci circonda.
Papa Francesco fa appello ad una profonda “conversione interiore”: nell’Enciclica Laudato Si’ c’è l’invito ad uscire dall’indifferenza momentanea e a fare un profondo cammino interiore, che mantenga svegli e capaci di assumersi la responsabilità nei riguardi degli altri e nei riguardi di tutto il Creato. Un percorso, insomma, che conduca dalla globalizzazione dell’indifferenza alla cultura della cura.
“Per una profonda conversione interiore, siamo chiamati a ritornare a contemplare, a guardare un Volto, il volto di Gesù, a riconoscerlo nella Creazione e nelle creature e, lasciandoci animare e plasmare da questo volto, a vedere oltre la fisicità e a porci in modo nuovo e creativo nelle nostre relazioni con i fratelli, le sorelle e il resto della Creazione” prosegue la dott.ssa Chiang.
Per questo il Settore per l’Ecologia Integrale ha elaborato quattro diversi sussidi per recuperare tali relazioni.
“Con questi 4 sussidi, ci proponiamo di offrire un percorso che, in ogni periodo dell’anno, attraverso 4 ritiri tematici favorisca la riconciliazione con noi stessi, con gli altri, con la creazione e quindi con Dio. I quattro ritiri che proponiamo sono:
– Dall’indifferenza alla cura;
– Silenzio e pace interiore;
– In ascolto del canto e del grido della Creazione;
– In ascolto del grido dei poveri.
Approfittando dell’approssimarsi dell’Avvento, il Settore lancia questa proposta.
I materiali sono disponibili in 5 lingue a questo link: Italiano, Spagnolo, Inglese, Francese, Portoghese.
Per ulteriori informazioni: Emanuela Chiang, Settore Pastorale Giovanile: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.