La marcia silenziosa si è svolta lunga la strada Nagar-Manmad. Molti cittadini della zona, tra cui religiosi e religiose, donne e ragazze, hanno partecipato a questa marcia silenziosa. La processione è iniziata con i partecipanti che hanno indossato maschere nere e che portavano in mano striscioni e cartelli per alzare le loro voci in segno di protesta contro le violenze nello Stato di Manipur. I partecipanti hanno inoltre firmato una petizione per protestare contro la violenza scatenata contro le donne nel Manipur, per creare consapevolezza sociale su questo tema e garantire il rispetto e la dignità delle donne.
Nell’occasione don James Tuscano, Preside del “Don Bosco Vidyalaya”, si è rivolto all’assemblea dicendo: “Attraverso questa marcia silenziosa, vogliamo dire che siamo contro l’ingiustizia e le violenze che stanno colpendo le donne del Manipur. Il Manipur continua a bruciare. Vogliamo fare appello al governo affinché prenda le misure necessarie per garantire la pace, l’armonia, la sicurezza e l’incolumità delle persone, soprattutto per le donne del Manipur”. Don Richard D’Silva, Direttore del centro “Don Bosco Savedi”, e la signora Puspa Sagalgele, da parte loro, hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai media a nome dei partecipanti.
Negli ultimi 85 giorni, il Manipur è stato vittima di ingiustizie sociali e violenze contro le donne. Un video che mostra una violenza sessuale su due donne spogliate e fatte sfilare da una folla è emerso due mesi e mezzo dopo l’evento. Questi eventi hanno suscitato grande scalpore non solo in India, ma in tutto il mondo. Circa 160 persone sono morte negli scontri e più di 50.000 sono sfollate. Diverse case, chiese e luoghi di culto sono stati bruciati e ridotti in macerie.
La marcia silenziosa per protestare contro l’ingiustizia e la violenza sulle donne nello Stato di Manipur è un potente simbolo di resistenza contro la disuguaglianza di genere profondamente radicata nella regione. La polizia e le altre autorità locali hanno apprezzato la marcia silenziosa, ben disciplinata e pacifica.
Don Richard Burkhao, SDB
Fonte : Don Bosco South Asia