In elenco, sono 378 i Membri con diritto di voto: designati ex officio – ossia per la loro funzione, come ad esempio i capi dei Dicasteri e i Patriarchi -, ex electione – eletti dalle Conferenze Episcopali o dai Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche e poi ratificati dal Santo Padre -, o ex nominatione pontificia, cioè direttamente nominati dal Santo Padre.
Inoltre, da un elenco di 140 persone proposte dagli organismi continentali, il Papa ha scelto settanta 70 fedeli non Vescovi. Presbiteri, diaconi, laici e laiche, consacrati e consacrate sono stati individuati per garantire una varietà – in quanto a carismi, vocazioni, esperienza ecclesiale, età, Paese di provenienza, e in virtù della loro partecipazione a vario titolo al processo sinodale – e sono per metà uomini e per metà donne.
“Abbiamo cercato di includere una rappresentanza di tutto il popolo di Dio”, ha spiegato infatti il Cardinale Mario Grech, Segretario generale del Sinodo, durante la Conferenza Stampa di presentazione.
All’assemblea partecipano, infine, anche persone che non hanno diritto di voto: 8 invitati speciali e 75 altri partecipanti. Si tratta di Esperti – persone competenti a vario titolo sull’argomento trattato – a cui si aggiungono, per la prima volta, alcuni Facilitatori. Gli Esperti cooperano con i Segretari Speciali in ragione delle loro competenze e i Facilitatori avranno il compito di agevolare lo scambio nei gruppi di lavoro (circoli minori).
Significativa, per quantità e competenza, è la presenza dei Figli di Don Bosco, e più in generale della Famiglia Salesiana. All’assemblea sinodale si segnala infatti la presenza di:
– Mons. Timothy John Costelloe, Arcivescovo di Perth (Australia), tra i Presidenti Delegati dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo;
– il Card. Cristóbal López Romero, Arcivescovo di Rabat (Marocco), in rappresentanza della Conferenza Episcopale dell’Africa Settentrionale;
– il Card. Virgilio Do Carmo Da Silva, Arcivescovo di Dili, in rappresentanza della Conferenza Episcopale di Timor Est.
– Mons. Aliaksandr Yasheuski, Vescovo ausiliare di Minsk-Mohilev, Vescovo titolare di Fornos maggiore, in rappresentanza della Conferenza Episcopale della Bielorussia;
– il Card. Charles Maung Bo, in quanto Presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia, nonché Membro del Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi;
– Mons. Stefan Oster, Vescovo di Passau (Germania), di nomina pontificia;
– il Card. Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, Arcivescovo emerito di Tegucicalpa (Honduras), di nomina pontificia;
– il Card. Daniel Fernando Sturla Berhouet, Arcivescovo di Montevideo (Uruguay), in qualità di Membro del Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi;
– don Andrea Bozzolo, Salesiano di Don Bosco, Rettor Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), tra gli Esperti e Facilitatori;
– Suor Yvonne Reungoat, Madre Generale emerita dell’Istituto FMA, tra gli Esperti e Facilitatori.
L’intera Famiglia Salesiana è chiamata ad accompagnare con l’interessamento individuale e comunitario e con la preghiera lo svolgimento del sinodo.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.synod.va
Fonti: Vatican.va, cgfmanet.org