Di questo protagonismo giovanile all’interno del mondo digitale ne parla, approfonditamente, don Maciej Makuła, SDB, membro del Settore Comunicazione Sociale, che in questi mesi sta offrendo originali contributi per analizzare i diversi aspetti della comunicazione, nella Chiesa e nella Famiglia Salesiana.
Nel suo articolo per il mese di giugno, don Makuła si concentra appunto sui giovani e sulla loro capacità di muoversi tra i social media, acquisendo sempre maggiore esperienza, una cultura mediatica rilevante e imparando i principi etici.
“Scoprire i segni dei tempi, creare strumenti e lanciare progetti con i giovani nel campo dei media sta diventando una sfida urgente per la Chiesa del XXI secolo – spiega l’autore del testo –. I social media stanno fermentando come un lievito per l’azione pastorale e persino per la proclamazione del kerigma. Da qui l’importanza di una formazione adeguata, di una rete di contatti con i giovani di tutto il mondo e di evangelizzare con i giovani online”.
Come afferma ancora don Makuła, “questo articolo, partendo dall’esortazione Christus Vivit, presenterà alcune riflessioni relative all’insegnamento della Chiesa sul coinvolgimento dei giovani nei progetti mediatici –. [...] Dal momento che si muovono così bene nelle reti sociali, bisogna coinvolgerli perché le riempiano di Dio, di fraternità, di impegno”.
Un ampio spazio, poi, è dedicato alla Famiglia Salesiana e al modo in cui si avvicina ai giovani nel mondo digitale. “La Famiglia Salesiana e i suoi singoli membri hanno molte predisposizioni uniche per salpare verso il continente digitale missionario, come abbiamo potuto osservare per anni in tutti i continenti – prosegue l’autore –. Questo è diventato particolarmente evidente durante la pandemia, quando sono state mobilitate enormi forze salesiane per contattare i giovani digitalmente. Molte istituzioni salesiane avevano attività professionali da presentare a questo proposito, che hanno avuto e hanno ancora oggi risultati tangibili”.
Il testo completo dell’articolo, in formato pdf, può essere scaricato - in italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e polacco - qui a fondo pagina.