Durante l’Eucaristia il Rettor Maggiore ha esordito sottolineando il valore di una celebrazione che vede rappresentata tutta la Famiglia Salesiana nel luogo in cui tutto ha avuto inizio, e ha esclamato: “Amato Padre Don Bosco, la tua famiglia oggi è qui accanto a te”.
Poi, proseguendo la sua riflessione sulle letture del giorno, il X Successore di Don Bosco ha rivolto l’invito ad essere luce per il prossimo – “una frase facile a dirsi, anche se il difficile è fare esperienza del buio”. Ha esortato, perciò, ad avere apertura verso il prossimo e la capacità di trasmettere umanità e positività, nella consapevolezza, come ha insegnato Don Bosco, che in tutti c’è un seme di bene da far fruttificare.
Guardando alla grande famiglia umana, composta da tantissime persone e da molte che cercano di fare il bene, Don Á.F. Artime ha aggiunto ancora: “Noi crediamo nell’umanesimo cristiano e abbiamo per eredità un ottimismo salesiano; per questo crediamo che possiamo essere un lievito, semplice e umile, per tante persone. E questo è Vangelo, questa è costruzione del Regno”.
Infine, ha ricordato come la Famiglia Salesiana nata con Don Bosco sia stato un vero dono dello Spirito, che la sorregge da oltre 163 anni; per questo ha ricordato di fare sempre affidamento sullo Spirito Santo e di seguire ciò che Egli suscita, mettendo in guardia dal cercare di promuovere se stessi o le proprie attività.
Dopo la Messa, terminata con un momento di raccolta tra tutti i Responsabili, Coordinatori e Rappresentanti dei vari gruppi della FS attorno alle spoglie di Don Bosco, i circa 300 partecipanti alle GSFS 2023 si sono suddivisi in piccoli gruppi per realizzare la sintesi dei lavori svoltosi nelle giornate precedenti, e si sono poi riuniti un’ultima volta nel Teatro Grande di Valdocco per la sessione conclusiva delle Giornate.
Aprendo la sessione, il Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playà ha affermato: “Abbiamo vissuto tanti momenti in queste Giornate, questo è il momento di dire cosa ci portiamo nel cuore, e di esprimere gli aspetti più interessanti e urgenti per il nostro gruppo e l’intera Famiglia Salesiana, per vivere e testimoniare questa dimensione sociale del carisma salesiano”.
Corresponsabilità, integrazione pastorale tra religiosi e laici, formazione congiunta e calibrata per le diverse identità, maggiore conoscenza reciproca, rimozione di certe presunzioni di superiorità, essere “sale”, oltre che lievito, nella grande famiglia umana, capacità di sporcarsi le mani, presenza tra i giovani, rafforzamento del senso di appartenenza, Famiglia Salesiana in uscita, responsabilità educativa dei laici, progettualità condivisa, cura delle relazioni, lavoro in rete… Man a mano che i vari segretari dei gruppi sono saliti sul palco, una gran quantità di spunti sono stati condivisi, a tracciare tutto un cammino da vivere, insieme, almeno ancora per tutto un nuovo anno.
“Tutto questo è oro fino. Facciamolo e vivremo. Non c’è altro da aggiungere” ha detto a mo’ di conclusione don Playà.
Prima di dichiarare definitivamente chiuse le GSFS 2023 c’è stato ancora tempo per lanciare due grandi appuntamenti aperti a tutta la Famiglia Salesiana: la seconda edizione del festival cinematografico salesiano “Don Bosco Global Youth Film Festival” (13-14 ottobre 2023) e il Congresso Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (29 agosto – 1° settembre 2024 – Fatima, Portogallo).