La comunità “San Domenico Savio” delle FMA di Bellflower, nella contea di Los Angeles, ha accolto nella sua casa il Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana per la celebrazione della Messa mattutina. Oltre al X Successore di Don Bosco, tra i celebranti, c’erano anche don Hugo Orozco, Consigliere Regionale per l’Interamerica, e don Mike Gergen, SDB, parroco a Bellflower; mentre tra le fedeli c’erano anche le FMA della comunità “San Tommaso Apostolo” e delle postulanti. Dopo la celebrazione, intima e fraterna, nella quale è stato festeggiato anche il 150° dell’Istituto FMA, tutti i presenti si sono recati nella chiesa salesiana dedicata a San Domenico Savio per salutare la comunità scolastica e gli altri gruppi presenti nella regione di Los Angeles, in considerazione del fatto che poi il Rettor Maggiore, dopo i primi tre giorni trascorsi nella medesima zona, si sarebbe trasferito verso il Nord dello Stato.
È stato un momento ricco di calore e di affetto: docenti e allievi delle scuole salesiane hanno donato al Rettor Maggiore alcuni souvenir, e gli hanno dedicato alcune canzoni preparate dal Club Mariano, dal gruppo ecologico dell’istituto, dal coro e dal consiglio studentesco. Poi, dopo una breve presentazione della scuola, un rappresentante dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) – gruppo Giovani, e alcuni catechisti della vicina chiesa dedicata a San Tommaso Apostolo hanno parlato delle attività da loro sviluppate nella regione di Los Angeles.
Subito dopo, l’Ispettore di SUO, don Melchor Trinidad, ha accompagnato Don Á.F. Artime e don Orozco su un volo da Los Angeles a Oakland, da cui poi i tre sono scesi per raggiungere con il treno elettrico pubblico la città di Berkeley, che ospita la comunità salesiana di formazione “Don Bosco Hall”.
La visita alla comunità locale è stata rapida, ma comunque di valore: i salesiani don Joe Boenzi e don Alejandro Rodríguez, in rappresentanza del corpo docente e dello staff dell’opera, hanno presentato al Rettor Maggiore una proposta di programma di formazione permanente a beneficio dell’intera Regione Interamerica, e da parte sua il Rettor Maggiore ha affermato il suo sostegno alla “Don Bosco Hall” di Berkeley.
Nel pomeriggio il X Successore di Don Bosco si è spostato nuovamente, raggiungendo l’istituto “Salesian College Preparatory” di Richmond. La visita è iniziata con un breve momento di preghiera presso il cimitero salesiano che ospita le spoglie mortali di don Raffaele Piperni, il capo della spedizione dei primi missionari salesiani che portarono il carisma di Don Bosco negli Stati Uniti, 125 anni fa. La delegazione si è poi radunata nel salone dell’opera per una sessione di interazione tra il Rettor Maggiore e gli allievi dell’istituto, che è proseguita poi con una serata di festa che ha previsto le esibizioni della banda jazz della scuola, e, a seguire, anche dello stesso Don Á.F. Artime. E in un clima di allegria e di agape, gli allievi salesiani di Richmond non hanno mancato di offrire dei loro doni al Rettor Maggiore.
Dopo la condivisione del pasto, il Rettor Maggiore si è ritrovato con i suoi confratelli per un incontro privato nella biblioteca della scuola, durante il quale ha espresso le sue parole fraterne di incoraggiamento e accompagnamento a tutti loro, e gli ha fornito anche novità e aggiornamenti sul percorso globale della Congregazione.
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