Come negli altri simili incontri di livello regionale, dopo la presentazione del contenuto del testo “Una Pastorale che educa all’amore” del Settore per la Pastorale Giovanile, si è aperta una discussione nei gruppi e nell’assemblea. Ci sono molte intersezioni tra questo tema e altri temi, come l’identità, la disuguaglianza e i diritti. Si è aperto un dialogo non giudicante che ha riguardato un’ampia gamma di argomenti, come il bullismo, la diversità, le norme sociali, le rappresentazioni dei media, la cultura o le relazioni nel contesto indiano.
D’altra parte, il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile ha presentato anche il documento “L’animazione vocazionale, principio ispiratore e orizzonte della pastorale giovanile”. Si è discusso di come tutta la Pastorale Giovanile salesiana sia orientata, per sua natura, al discernimento vocazionale, nella misura in cui il suo fine ultimo è quello di aiutare i giovani a scoprire il percorso concreto per realizzare il progetto di vita a cui Dio li chiama: “Pastorale giovanile e animazione vocazionale sono una sinfonia a due voci” ha affermato don García Morcuende; che poi ha insistito sul fatto che la promozione vocazionale deve essere vista come l’anima di tutti i processi della Pastorale Giovanile ispettoriale e, per questo motivo, la pastorale vocazionale non può essere ridotta ad attività di “reclutamento di candidati”.
Infine, è stato presentato un documento motivazionale sull’importanza della programmazione pastorale e delle visite alle case, insistendo sulla corretta elaborazione del Progetto Educativo-Pastorale Salesiano ispettoriale. “Abbiamo sempre trovato la contrapposizione tra un tipo di pastorale caratterizzata dall’uniformità della ripetizione di azioni, metodi e molta improvvisazione, e un altro tipo di pastorale in cui la pianificazione, la creatività e l’attenzione alle realtà segnano un futuro plurale secondo le esigenze delle diverse situazioni e della stessa evangelizzazione” ha sintetizzato il Consigliere Generale.
Sotto la guida di don García Morcuende e di don Joebeth Vivo, membro del Settore per la Pastorale Giovanile, è stata anche valutata l’attuazione dei temi affrontati l’anno scorso e sono state condivise le varie Buone Pratiche sviluppate nelle Ispettorie.
Altri temi di dialogo e riflessione sono stati l’accompagnamento del Movimento Giovanile Salesiano, il Congresso delle Opere e Servizi Sociali Salesiani, il processo di aggiornamento del Quadro di Riferimento sull’Oratorio-Centro Giovanile, le iniziative per la celebrazione del “Sogno dei 9 anni” nel 2024, la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona 2023 e le iniziative promosse dal Settore di Pastorale Giovanile sull’ecologia integrale.
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