Gustavo Pérez Reina è un Salesiano Cooperatore di 48 anni, proveniente dalla Spagna, e partecipa per la prima volta ad un’edizione delle GSFS. “Attendo l’inizio con grandi speranze e aspettative. In primo luogo, per la possibilità di toccare con mano la dimensione reale della Famiglia Salesiana nel mondo, nonostante la situazione di pandemia. Poi, per la possibilità di assistere alla presentazione della Strenna in quest’importante anno dedicato a San Francesco di Sales, per conoscere tutto ciò che siamo invitati a vivere come Famiglia Salesiana. E, infine, logicamente, per la responsabilità che sento di avere di portare a casa dagli altri Salesiani Cooperatori quella stessa speranza, quella formazione e quella gioia che già percepisco qui”.

“Ho tante e belle sensazioni in vista di queste Giornata. Perché? Perché parlare di San Francesco di Sales significa parlare delle nostre radici: vuol dire andare alla sorgente – aggiunge poi Pina. Tutta la Famiglia Salesiana ha bisogno di un continuo rinnovamento, perché abbiamo tutti la necessità di andare sempre avanti. Ecco allora che andare ad attingere alla nostra sorgente, secondo me, è qualcosa che può servire a tutti i gruppi”.

Da parte sua, Thulio Fonseca, di Canção Nova, esprime un entusiasmo contagioso: “Essere qui a Torino, a Valdocco, per quest’incontro bellissimo costituito dalle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, è già una gioia grandissima! Mi aspetto di poter trascorrere delle giornate all’insegna della conoscenza reciproca con gli altri gruppi, di vivere un’autentica esperienza di comunione. E, ovviamente, anche di conoscere e approfondire questo bell’insegnamento di San Francesco di Sales, ‘Fate tutto per amore, nulla per forza’: un invito che sia come Famiglia Salesiana, sia come gruppo di Canção Nova, ci spinge ad andare incontro agli altri e ad evangelizzare”.

“Siamo molto grate e felici di poter partecipare a queste giornate – conclude Graciela, della Fraternità Contemplativa Maria di Nazareth –. Ci aspettiamo di poter sperimentare la grande comunione della Famiglia Salesiana e la bontà e la carità di Cristo testimoniate da San Francesco di Sales e Don Bosco; e anche di condividere, ciascun gruppo della Famiglia Salesiana, ciò che siamo nel profondo, per così arricchirci vicendevolmente”.

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