Il sito è stato inaugurato come centro vaccinale lo scorso 24 giugno, con otto punti di somministrazione attivi in simultanea, e ha continuato ad operare anche nei giorni 25 e 26 giugno e 1 e 2 luglio. Il 3, 4, 6 e 9 luglio, poi, la sua capacità è stata aumentata a 15 punti di somministrazione, rendendo così il servizio più vasto e veloce. Il centro, che opera sotto la responsabilità del Segretariato Comunale della Salute (Sesau), gode del pieno supporto dell’UCDB e alle vaccinazioni collaborano, infatti, al fianco dei tecnici comunali, gli studenti dei corsi di Infermieristica, Farmacia e Biomedicina.
Il centro opera in modalità “Drive-In” con i pazienti che decidono di sottoporsi al vaccino che non devono nemmeno scendere dall’auto per ricevere la loro dose; una formula che è stata prediletta perché assicura una maggiore agilità e minimizza il contatto tra le persone in attesa di essere vaccinate.
“Con questo servizio Drive-In, l’UCDB si sente abbracciata dalla popolazione di Campo Grande e può anche riabbracciarla. Sappiamo che stiamo beneficiando la popolazione e questo è gratificante. Stiamo facendo quello che Don Bosco avrebbe fatto ai suoi tempi: aprire le porte e aiutare nei momenti difficili”, ha manifestato il Rettore ad interim dell’UCDB, il sig. Raffaele Lochi, SDB.
La mattina presto del 24 giugno, data dell’apertura del Drive-In vaccinale, i primi veicoli hanno cominciato a mettersi in fila all’ingresso del centro UCDB. “Era tutto molto tranquillo. L'accesso è stato facile e ho approfittato del fatto che vivo molto vicino per venire qui a farmi vaccinare”, ha detto l’insegnante Maria Aparecida Rondis Nunes de Abreu, che è andata alla UCDB Drive per prendere la seconda dose. Era accompagnata da suo marito, Antonio Paulo Abreu, docente dell’università salesiana: “Anch’io verrò sicuramente qui a prendere la mia seconda dose. Questa è la mia casa e sono orgoglioso di poter aiutare tante persone”, ha assicurato l’uomo.
Dalla prima metà del 2020, l’UCDB ha agito energicamente e con diverse modalità per contrastare Covid-19. Recentemente, per esempio, ha prestato uno dei suoi super-congelatori al Municipio di Campo Grande per la conservazione dei vaccini che vanno conservati a temperature di molto al di sotto dello zero; così come un macchinario di alta tecnologia per la processazione dei tamponi al Laboratorio centrale del Mato Grosso do Sul.
Nella Clinica-Scuola dell’UCDB decine di persone hanno beneficiato dei servizi di assistenza psicologica (in presenza e a distanza) offerti a quanti soffrivano per la pandemia e le sue conseguenze. Mentre quanti hanno contratto Covid-19 e ne riportano strascichi e conseguenze nel fisico possono beneficiare di sessioni per il rafforzamento muscolare e per il miglioramento della respirazione.
Sílvia Tada