Nato a Cancellara, in Provincia di Potenza, l’8 gennaio 1944, compì la sua formazione salesiana nell’ambiente dell’Ispettoria Meridionale, noviziato a Portici, dove fece la prima professione, concludendo gli studi classici e filosofici all’Istituto “San Gregorio” di Catania. Nel 1967 conseguì all’UPS la Licenza in Filosofia e il Diploma in Scienze Sociali. Successivamente portò a compimento gli studi universitari in Storia e Filosofia presso l’Università di Macerata e in Sociologia a Lovanio, in Belgio. All’UPS completò gli studi Teologici, conclusi poi con la Licenza nel 1973.
Dopo l’ordinazione presbiterale, avvenuta a Potenza il 24 giugno 1973, don Orlando fu Direttore dell’oratorio salesiano di Potenza, membro del Centro Pedagogico Meridionale di Bari, di cui è stato Direttore dal 1988 al 1997, e del Consiglio Ispettoriale, venendo eletto per partecipare ai Capitoli Generali 23 e 24 della Congregazione Salesiana.
Dal 1997 al 2000, a Roma, svolse l’incarico di Responsabile della Comunicazione Sociale per la Direzione Generale della Congregazione e Direttore Centrale del Bollettino Salesiano. In questo periodo fu anche Direttore dell’ANS.
Nel 2000 gli fu richiesto di inserirsi stabilmente presso l’UPS. Nel corso di questi anni oltre alla docenza e alla ricerca, ricoperse importanti cariche nell’ambito della Facoltà di Scienze dell’Educazione (Direttore dell’Istituto di Metodologia Pedagogica, Coordinatore del curricolo di Pedagogia sociale, Direttore e rifondatore del Centro Psicopedagogico per il servizio al territorio), Direttore di vari corsi di master; e dal 2008, per 6 anni, fu Vicerettore con la delega per la rivista Salesianum e per i rapporti con la Congregazione Salesiana.
Il prof. Vito Orlando è stato, soprattutto, un punto di riferimento per generazioni di studenti. Tutti hanno potuto apprezzare la sua docenza nei settori della Pedagogia sociale, dell’Educazione degli adulti, della Pedagogia interculturale e della Metodologia della Ricerca Pedagogica, e la sua competenza nella ricerca empirica sociologica, di cui un buon frutto è stato anche l’impegno, come Vicerettore, nel processo di valutazione interna dell’Università, voluto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, che il prof. Orlando ha guidato fino alla sua conclusione, in vista della preparazione del Progetto Istituzionale e Strategico dell’Università per il 2016-2021.
Concluso il suo servizio all’UPS, il prof. Orlando era rientrato nella sua Ispettoria d’origine, dedicandosi alle comunità salesiane di Potenza ed infine all’Istituto Salesiano di Cerignola, dove era stato recentemente nominato Direttore.
Anche la rivista Note di Pastorale Giovanile, di cui era assiduo e proficuo collaboratore, l’ha voluto ricordare in questi giorni, riproponendo i suoi contributi e sottolineando alcuni tratti della sua personalità e del suo lavoro: “Da profondo osservatore dei fenomeni sociali ed economici del Meridione d’Italia, don Vito Orlando è sempre rimasto un educatore attento e sensibile alle problematiche giovanili. I suoi interessi nel corso degli anni si sono spostati dalla sociologia della condizione giovanile e della religiosità giovanile e popolare, alla pedagogia sociale … alla gestione degli Istituti Universitari Salesiani, la conduzione di ricerche (sui diritti umani, sulle reti educative e sulla qualità educativa degli adulti, sui migranti e le missioni salesiane, sui nuovi orizzonte pedagogici, sui tempi ed esperienze di passaggio dall’adolescenza all’età adulta...) alcune delle quali in vista di convegni (anche internazionali) proposti o dall’UPS o dalla Congregazione Salesiana soprattutto al tempo delle celebrazioni anniversarie di Don Bosco, fino alla ‘carriera’ universitaria all’UPS e alla gestione di corsi e master per educatori professionali…
Le sue ricerche sul mondo giovanile, soprattutto del Sud Italia, la sua attenzione all’esperienza religiosa e del (carente) lavoro giovanile, la ricchezza e chiarezza descrittiva e la capacità di leggere la situazione in maniera che l’educatore potesse poi trovare vie utili per il suo lavoro, lo hanno reso conosciuto e stimato”.
