Il progetto, denominato “CALLS”, è pensato per aiutare le molte persone bisognose che nell’area di Yercaud – una cittadina collinare a forte vocazione turistica – sono rimaste nelle ultime settimane senza lavoro. Con l’industria del turismo ancora ferma al palo, i livelli di povertà e letteralmente di fame sono attualmente ai massimi.
A fronte di questa situazione i responsabili dell’opera salesiana hanno pensato ad un programma che mira a formare 40 persone, uomini e donne di varie fasce d’età, alla coltivazione di piante da vivaio e alla cura e alla manutenzione dei giardini.
L’intero progetto ha la durata di 21 giorni e si articola in due fasi: una prima settimana di sola formazione, nella quale i partecipanti ascolteranno i professionisti del settore; e due settimane di formazione e lavoro, nella quale i formandi riceveranno già una prima entrata, pari a 300 rupie al giorno (equivalenti a circa 3,5 euro).
Il progetto garantirà ai partecipanti, per lo più appartenenti alle comunità tribali della zona, di crearsi un’alternativa in proprio per il loro sostentamento, fornirà loro competenze professionali rivendibili sul mercato del lavoro e darà già un primo aiuto concreto per far fronte alle necessità immediate.
“Potrebbe anche diventare un lavoro autonomo a tempo parziale, coltivando piante a casa e vendendole ai vivai. Anche il vivaio ‘REO’ (Retreat Estate Organics), gestito dall’opera ‘Retreat’ di Yercaud è disposto ad acquistare, come potrebbe esserlo qualsiasi altro vivaista” sottolineano i promotori dell’iniziativa.
Ogni partecipante alla fine del percorso riceverà le sue 4.500 rupie e un diploma con il quale potrà essere assunto nei resort, nelle case e nei vivai per la cura e la manutenzione di piante e giardini.
Tra i primi a candidarsi per partecipare al progetto ci sono stati 10 allievi universitari, che sperano, attraverso “CALLS” di poter pagare le tasse universitarie e di generare un piccolo reddito dalla vendita delle piante.
Il programma è un’iniziativa congiunta dell’Istituto per lo Sviluppo Tribale delle Colline Shevaroy dell’opera salesiana “Retreat”, l’ong austriaca “Jugend Eine Welt” e l’ong “BoscoNet” di Nuova Delhi, ed è coordinato da don Arockiasamy Selvakumar, SDB.
