Madagascar – La bicicletta, un mezzo per evangelizzare e stare con i poveri

06 Maggio 2016

(ANS – Bemaneviky) – Parlare del Madagascar significa fare riferimento ad uno dei dieci paesi più poveri del pianeta. Lontano da una immagine di paradiso tropicale, ultimamente internazionalmente noto per la scoperta dei tre tipi di primati più piccoli al mondo, spesso non vede rispettati i diritti dei bambini. I bambini malgasci devono far fronte alla povertà nella loro vita quotidiana. Don Tomas Lukaszuk, missionario polacco, ha deciso di evangelizzare utilizzando come mezzo una bicicletta, “perché la bici è il mezzo di trasporto dei poveri”.

Muoversi con la bici per le strade di Bemaneviky, che è uno dei villaggi più poveri, con poco più di 1800 abitanti, è la migliore soluzione per i missionari e per le persone.

“Le strade in Madagascar sono in uno stato tragico. Spesso non possono essere utilizzate per il fango. E quasi mai sono ricoperte di asfalto. Un giorno due Salesiani di Bemaneviky dovevano andare in una città che si trova a 7 chilometri dalla missione. Il Direttore prese la macchina, don Lukaszuk scelse la bici. Alla fine è arrivato prima il missionario in bici”.

La missione nelle zone più remote del Madagascar, oltre al problema della povertà, ha il problema delle sue strade e delle vie di comunicazione, ma nulla ferma i missionari che vogliono portare la Parola di Dio a tutti i malgasci.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".