Paolo Moretto spiega poi la tecnica del gamification: “Ci stiamo occupando del processo di lavoro del colloquio con la tecnica del gamification: prepariamo il gioco e iniziamo a giocare, con il presupposto che giocando si apprende meglio. Alle prime giocate il formatore deve cercare di capire la strategia migliore per vincere, e per vincere ha bisogno di capire le buone e le cattive pratiche per la selezione”. I formatori, divisi per gruppi, hanno creato il tavolo da gioco e con le fiches aumentano il loro punteggio. “Andando avanti si devono scegliere le caratteristiche e poi le domande da fare al colloquio. Se si sceglie bene, si ottengono punti. Poi, alla fine, simuliamo un caso di colloquio”.
“Il processo di selezione nel Servizio Civile è una fase delicata che richiede attenzione e competenze specifiche perché si tratta di individuare il candidato più adatto rispetto al progetto, ai destinatari con i quali lavorerà e all'ambiente nel quale si inserirà. È per questi motivi che come Salesiani per il Sociale abbiamo sentito il bisogno di organizzare questo percorso formativo per i selettori dei nostri enti”, dice don Roberto Dal Molin, Presidente di Salesiani per il Sociale APS.