Le iniziative si ispirano alla poliedrica personalità e attività di Don Ricaldone: grande Figlio spirituale di Don Bosco e come lui Educatore e apostolo della gioventù, diede impulso alla spiritualità e alla formazione della Famiglia Salesiana, alle Missioni che si diffusero nei vari continenti, all’organizzazione e progettazione degli Oratori, alla crescita della Formazione Professionale nei vari settori, soprattutto quelle delle Scuole Agricole – celebri furono le varie esposizioni che organizzò e a cui partecipavano i Centri delle Nazioni dove erano presenti i salesiani.
Curò in particolare lo sviluppo della cultura e della scuola salesiana, attivando l’Istituto Superiore del Pontificio Ateneo Salesiano (PAS), diede vita al Centro Catechistico Salesiano e all’Editrice LDC; diede valore ai luoghi legati a Don Bosco, in particolare al Colle Don Bosco e alla Casa Madre di Torino-Valdocco.
Insieme al suo predecessore, il Beato Filippo Rinaldi (di Lu Monferrato, distante appena 5 chilometri da Mirabello), diede vita ad una provincia salesiana che curasse in modo particolare la formazione di vocazioni missionarie avviate al sacerdozio (Ivrea, Mirabello, Penango, Bagnolo Piemonte) o alla vita religiosa laicale, come i Coadiutori (Istituto Bernardi Semeria del Colle Don Bosco, Istituto Rebaudengo di Torino, Istituto Agrario di Cumiana)…
Insomma la sua fu senza dubbio una multiforme attività di progettazioni e realizzazioni che portarono ad un’ampia e significativa diffusione del carisma apostolico di Don Bosco.
Il paese di Mirabello ha sempre mantenuto vivo il ricordo di questo suo figlio, non solo dedicandogli una piazza e un monumento in luogo significativo, ma collaborando generosamente con la casa salesiana che lo stesso Don Bosco aveva aperto nel paese la quale fu la prima casa salesiana ad essere avviata al di fuori di Torino e che ebbe come primo Direttore un giovane Don Rua, che poi diverrà Successore di Don Bosco e oggi è riconosciuto beato dalla Chiesa.
Ma soprattutto Mirabello ha contribuito alla vita salesiana donando ai giovani di tutto il mondo oltre 30 Salesiani di Don Bosco e 35 Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
La cittadinanza di Mirabello e dei paesi vicini del Monferrato casalese condivide volentieri questa sua ricorrenza con la Famiglia Salesiana. Mette a disposizione i luoghi più significativi del suo legame con Don Ricaldone: la casa natale, la chiesa dove fu battezzato, dedicata a San Vincenzo Ferrer, la cappella dell’Istituto salesiano, la cordialità accogliente della gente.
Da Mirabello è possibile poi raggiungere in dieci minuti di auto il paese di Lu Monferrato, che mantiene viva la memoria del beato Filippo Rinaldi e di Madre Angela Vallese, pioniera della Missioni delle FMA, e di oltre cento vocazioni SDB-FMA, in gran parte missionarie.
Le varie realtà associative di Mirabello si stanno attivando per offrire l’opportunità di conoscere sempre meglio il messaggio di fede e di generosità e di valori che ha ispirato Don Ricaldone nel diffondere il carisma di Don Bosco.