Il titolo di “cittadino onorario” è stato conferito ai due Figli spirituali di Don Bosco per i rispettivi servizi resi alla società locale nella cura dei bambini e dei giovani, specialmente dei più bisognosi. Come ha dichiarato il Primo Segretario del Consiglio Municipale di Primavera do Leste, dott. Kinha Juriti, tale omaggio “è un modo per ringraziare e congratularsi per tutto ciò che è stato fatto per la città; che è vero che ha solo 33 anni di storia, ma va considerato che è così che si costruisce un solido futuro”.
Don Cenerino è oggi parroco della Chiesa di Nostra Signora de La Salette e direttore della comunità salesiana. “Questo titolo ha senso solo grazie alla Missione Salesiana che mi ha accolto 35 anni fa ad Araçatuba e mi ha sempre dato le condizioni e il sostegno per la realizzazione della missione, come salesiano e come sacerdote che esercita il ministero a favore del popolo di Dio in modo speciale per i giovani”, ha commentato.
Il “maestro Damião”, come è chiamato affettuosamente in città, è il Presidente del Centro Sociale Salesiano, sostenuto in collaborazione da Comune, Missione Salesiana e parrocchia di Nostra Signora de La Salette, e che ha già contribuito a cambiare la vita di circa 5.000 persone che vivevano in condizioni di vulnerabilità sociale. Il progetto serve attualmente una media di 200 bambini e adolescenti tra i 7 e i 13 anni, senza discriminazioni di sesso, colore, razza, credo religioso, pensiero o condizione sociale.
Al tempo stesso, don de Araújo Ramos, Pro-Rettore degli Affari Pastorali e Comunitari dell’Università Cattolica Don Bosco, e don Figueiró, Consigliere per la Pastorale Diocesana a Três Lagoas, sono stati insigniti del Premio “Papa Giovanni Paolo II” dalla Camera Municipale di Campo Grande: un omaggio reso ai cristiani, religiosi e laici, che si sono distinti per le rilevanti opere compiute a vantaggio della cittadinanza. Don de Araújo Ramos vanta un lungo curriculum accademico e ha ricoperto numerosi incarichi al servizio dell’educazione superiore salesiana; don Figueiró, da parte sua, ha recentemente sviluppato la ricerca storica “Cabreúva: dal segreto alla prosa”, che ha gettato nuove luci sulle radici di Campo Grande.
https://www.infoans.org/index.php?id=8199&option=com_k2&view=item#sigProId9be4ca6f5c