Guidato dall’Ispettore del Portogallo, don José Aníbal Mendonça, dall’Ispettrice delle FMA, suor Rosa Cândida Gomes, e dal Delegato Nazionale per la Famiglia Salesiana, don Joaquim Taveira da Fonseca, il pellegrinaggio ha riunito nella devozione a Maria circa 800 persone appartenenti a diversi gruppi della FS.
L’apice delle attività è stato raggiunto nella giornata di domenica, con l’Eucaristia presieduta all’interno del santuario dall’arcivescovo di Evora, mons. Francisco Senra Coelho. Il presule, exallievo salesiano dell’Istituto Don Bosco di Maputo, in Mozambico, nell’omelia ha ricordato la “completa e disinteressata testimonianza sacerdotale” di Don Bosco, che ha saputo “amare, difendere, promuovere e dare la propria vita per i bambini, adolescenti e i giovani più poveri”. Per questo ha invitato tutti i pellegrini ad essere missionari dell’amore di Dio attraverso “gesti concreti di Vangelo vissuto e condiviso”.
Mons. Senra Coelho, già il giorno precedente aveva preso parte alle “attività salesiane”, unendosi ai giovani del MGS per la mostra “Arte e Fede” realizzata presso il Centro Paolo VI, all’interno del programma della Giornata Nazionale del MGS.
Organizzato dalla Pastorale Giovanile Salesiana e dal Delegato Nazionale, don Álvaro Lago, l’appuntamento giovanile ha radunato 500 giovani provenienti dalle diverse case dei Salesiani e delle FMA del Portogallo, che hanno celebrato Maria vivendo la spiritualità giovanile ereditata da Don Bosco e Madre Mazzarello.
I ragazzi hanno vissuto tanti momenti insieme alla Famiglia Salesiana, come il Saluto alla Madonna, lo spettacolo "Arte e Fede" e il Rosario nella Cappellina delle Apparizioni. Durante la giornata i giovani hanno partecipato a vari laboratori, e alla fine hanno terminato le attività con un concerto di preghiera.
Fonte: Boletim Informativo Hoje
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