Un’indagine pubblicata mostra che i ragazzi indicano tra le ragioni per l’utilizzo di droghe in tenera età: “problemi a casa o a scuola, tristezza, preoccupazioni e rabbia, sentirsi soli o incompresi, semplice curiosità o il voler sapere cosa si prova, voler apparire popolari e importanti o essere accettati da un gruppo”, spiega la psicologa Sandra Paz. Per questi motivi è necessario non solo realizzare campagne, ma anche creare processi educativi che aiutino gli adolescenti e i giovani a prendere coscienza di questo problema sociale.
Infatti i gruppi del Centro di Formazione Professionale “San Juan Bosco”, provenienti da diverse aree tecniche, hanno sviluppato un logo e uno slogan per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti nocivi per la salute delle droghe.
L’area “Reti” ha voluto trasmettere il messaggio di accompagnare le persone e soprattutto i giovani, perché molti arrivano alle droghe perché in cerca di attenzione, dialogo e di quella comunicazione che non trovano a casa. Hanno disegnato un logo con tre mani alzate e lo slogan “Sì, si può vivere senza droga”.
Gli allievi dell’area “installazione di soffitti e muri” hanno usato l’immagine di un semaforo e hanno posto il motto: "Con Cristo nel cuore avremo una vita senza dipendenze”.
Gli studenti di “Disegno Grafico” hanno richiamato l’attenzione sul problema della dipendenza, che colpisce fortemente le famiglie, e hanno scelto lo slogan: “una vita senza droghe può salvare vite”.
Da parte loro, gli studenti di “saldatura” si sono concentrati sullo sviluppo del motto: “La droga non ti rende libero” e hanno riflettuto sul tema della debolezza giovanile, di chi cede alla pressione dei coetanei e si lascia trasportare nel mondo delle dipendenze.
I giovani dell’area della “meccanica delle moto” hanno presentato il motto: “Lascia il segno contro la droga” e i giovani del corso “Automotrici”, hanno sintetizzato molto chiaramente: "No alla droga, sì alla vita”.
Gli altri gruppi hanno proposto titoli come “Spariscano le droghe”, “Diciamo No alle droghe 24/7” e “Le droghe ci legano come catene”.
Come sottolineano gli esperti, è importante creare processi di prevenzione.