La visita del Rettor Maggiore è iniziata nella serata di venerdì 15 marzo con i vespri e la “buonanotte” salesiana con le comunità dell’Ispettoria, dell’Istituto Superiore Salesiano “San Marco”, dell’Istituto Universitario Salesiano di Mestre e Verona (IUSVE), e con la casa salesiana “Zatti”.
Al mattino di sabato 16 l’incontro è proseguito, sempre nei locali dell’Istituto “San Marco”, con l’assemblea con i salesiani di INE, tutti riuniti per ascoltare le impressioni e i consigli del Successore di Don Bosco. Il Rettor Maggiore si è soffermato sull’importanza della presenza dei salesiani per portare avanti la missione dell’opera nel mondo.
Dopo l’Eucarestia e il pranzo insieme, nel pomeriggio il Rettor Maggiore si è recato a Schio per incontrare i ragazzi e far visita alla comunità. Con i vespri e il pensiero della “buonanotte” ai ragazzi e agli animatori della “Festa dei Ragazzi” di Jesolo, si è conclusa la prima tappa della visita del Rettor Maggiore.
Al mattino di domenica Don Á.F. Artime ha proseguito la sua visita partecipando alla “Festa dei Ragazzi” edizione 2019, organizzata dall’equipe di Pastorale Giovanile INE.
Il Rettor Maggiore ha preso parte all’iniziativa con il carisma e lo spirito di condivisione che lo contraddistinguono. Ha raccontato ai ragazzi come incontrò i salesiani e ha offerto la sua testimonianza vocazionale. “Sono andato dai salesiani, mi sono sentito molto bene tra i ragazzi e così è continuata fino ad oggi… Ho sentito ‘una voce’? No. Però ho sperimentato tante cose belle che mi hanno fatto sentire che potevo essere felice a quel modo”.
Quindi ha lodato l’impegno dei ragazzi a sostegno delle missioni salesiani in Siria, Brasile ed Etiopia e ha osservato che in ogni Paese da lui visitato ha sempre visto, insieme alle sofferenze, i semi di speranza seminati dalla Famiglia Salesiana.
Ha poi raccontato la sua esperienza al Sinodo dei Vescovi sui Giovani e ha condiviso come, da una delle inchieste presentate, sia risultato che i giovani dei Paesi più poveri siano più felici di quelli dei Paesi europei. “È qualcosa su cui dobbiamo riflettere, è la verità detta dai giovani” ha commentato.
Infine, ha raccontato alcune delle sue esperienze nei viaggi in India e in Siria, prima di concludere con l’Eucarestia.
Nel pomeriggio, la seconda tappa della giornata l’ha visto impegnato con l’opera salesiana di Padova, all’Istituto Maria Ausiliatrice. La grande accoglienza e la presenza di molte persone hanno contribuito caratterizzare l’intervento del Rettor Maggiore anche in questa casa salesiana.
La giornata si è conclusa con una visita alla comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice, prima del rientro a Mestre.
Fonte: Salesiani INE
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