Grazie a delle collaborazioni con ONG e fondazioni benefiche estere come la tedesca “Misereor” o la statunitense “Charles Stewart Mott Foundation”, da due anni il centro salesiano “Don Bosco Oysterbay” a Dar es Salaam ha sviluppato dei programmi di formazione nel campo delle energie rinnovabili. Avviati nel 2017, tali corsi hanno permesso la formazione di 120 giovani ogni anno, selezionati tra i ragazzi più bisognosi e a rischio di esclusione sociale.
Tra i primi 35 giovani diplomati del corso di formazione in energia solare, c’è anche Imani Mwasonga, che oggi commenta: “La formazione è stata per me un’ottima piattaforma per acquisire nuove competenze. Spero di massimizzare le mie capacità, di dare alla mia comunità la possibilità di sfruttare l’energia solare e, in questo processo, di rendere il mondo un posto migliore in cui vivere”.
Visto il successo di questo progetto pilota realizzato al “Don Bosco Oysterbay”, la “Charles Stewart Mott Foundation” ha concesso un’ulteriore sovvenzione alla Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle, negli Stati Uniti, per finanziare la stessa iniziativa formativa presso i centri di formazione salesiani a Dodoma e Iringa.
In totale i 3 centri di formazione – a Dar es Salaam, Dodoma e Iringa – formeranno annualmente 300 studenti nell’installazione, il funzionamento e la manutenzione degli impianti solari fotovoltaici. I centri inoltre collaboreranno con le aziende attive nel settore dell’energia solare e con il governo per offrire opportunità di apprendistato a docenti e studenti.
In Tanzania, solo il 15% dei 41,5 milioni di abitanti ha accesso all’energia elettrica, con una copertura territoriale pari a solo il 12% delle aree urbane e al 2% delle aree rurali.
Dal momento che l’elettricità tarda ad arrivare in molte zone, i Tanzaniani stanno optando per le energie rinnovabili e in particolare per i pannelli solari. Le aree rurali, in particolare, stanno adottando più rapidamente la tecnologia solare fotovoltaica (PV), in gran parte a causa dell’assenza di una rete elettrica. Tuttavia, con l’aumento dell’adozione dell’energia solare da parte delle comunità rurali e sub-rurali, la mancanza di tecnici qualificati rimane una sfida per il settore.
I nuovi programmi di formazione sulle energie rinnovabili avviati presso i centri salesiani possono così a soddisfare le esigenze della popolazione e dare opportunità di impiego ai giovani bisognosi. Il tutto, nel rispetto del creato.
Fonte: Salesian Missions
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