Venezuela – Mons. Raúl Biord, SDB, vescovo di La Guaira: “Cessino le violenze e gli spargimenti di sangue e sia ristabilita la pace”

25 Febbraio 2019

(ANS – La Guaira) – Continua la crisi in Venezuela, che si è ulteriormente aggravata quando Nicolás Maduro ha impedito l’ingresso di aiuti umanitari per il popolo venezuelano. Con il passare dei giorni la crisi politica ha peggiorato la crisi sociale, e nei tentativi di cercare cibo e ricevere aiuti cinque persone sono morte, centinaia sono state ferite e altre centinaia sono state imprigionate. La Chiesa, da parte sua, è indubitabilmente vicina al popolo. Mons. Raúl Biord, salesiano, ha scritto una lettera per chiedere la fine delle violenze.

Salute e pace nel Signore Gesù Cristo. Quello che è successo alla frontiera è un crimine che grida al Cielo. L’attacco e l’uccisione di civili disarmati da parte di bande armate e la distruzione di medicinali e cibo implica una grave responsabilità ai sensi del diritto internazionale, che prevede sanzioni severe. Ringraziamo la maggioranza dei militari, soldati della patria, che hanno rispettato il popolo. Ma deploriamo i pochi che sono diventati complici di tali crimini e che hanno permesso a gruppi armati di attaccare la popolazione.

Ribadiamo quanto affermato dalla presidenza della Conferenza Episcopale nel suo recente messaggio del 21 febbraio:

“Il Paese ha bisogno di aiuti umanitari. Il regime ha l’obbligo di soddisfare i bisogni della popolazione, e quindi facilitare l’ingresso e la distribuzione degli stessi, evitando ogni tipo di violenza repressiva. Chiedere e ricevere aiuti non è un tradimento della nostra patria; al contrario, è un dovere morale che spetta a tutti noi, di fronte alle drammatiche carenze e alle urgenze del popolo venezuelano” (n° 2).

E più avanti: “Siamo contro ogni tipo di violenza. Invitiamo la Forza Armata Nazionale a schierarsi dalla parte delle persone a cui appartiene. Il giuramento di far rispettare la Costituzione (…) ha come suo principale destinatario il popolo venezuelano: è l’impegno a difenderlo, a proteggere i suoi diritti inalienabili e a far risplendere la sua dignità umana. In coscienza non devono eseguire ordini che minacciano la vita e la sicurezza della popolazione. In tali circostanze devono consentire l’ingresso e la distribuzione di aiuti internazionali” (n° 6).

Preghiamo il Signore per il Venezuela in questi tempi difficili, affinché cessino le violenze e gli spargimenti di sangue e sia ristabilita la pace, affinché la nostra patria possa camminare lungo sentieri di progresso e di libertà.

Vergine di Coromoto, rinnova la fede, la speranza e l’amore su tutta la nostra patria.

Con le mie preghiere e benedizioni, mons. Raúl Biord, vescovo di La Guaira

Fonte: Periodista Digital

InfoANS

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